La battaglia di Shiroyama: storia ed eredità dell'ultima resistenza dei samurai in Giappone

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Titolo originale:

The Battle of Shiroyama: The History and Legacy of the Samurai's Last Stand in Japan

Contenuto del libro:

*Include immagini.

*Include estratti di testimonianze contemporanee.

*Include una bibliografia per ulteriori letture.

Il 25 settembre 1877, in un campo fangoso e bagnato dalla pioggia a Kagoshima, in Giappone, un piccolo gruppo di fieri guerrieri samurai si preparò per un'ultima battaglia. Erano le prime ore del mattino, le 6:00, e i 40 guerrieri samurai rimasti ancora in grado di combattere si preparavano alla gloria della morte sul campo di battaglia. Erano stati bombardati da potenti artiglierie e cannoni navali senza sosta per tutta la notte e i ribelli non avevano alcun riparo o protezione. Invece, si rannicchiavano come topi in piccole buche di fango piene di pioggia, sommersi da un torrente di granate e schegge d'acciaio.

Per sette mesi, i samurai ribelli avevano combattuto una battaglia persa contro l'esercito dell'imperatore Meiji, il nuovo sovrano del governo centrale giapponese. Si trattava di un esercito moderno, pieno di coscritti, armato di fucili e addestrato alle tattiche europee. Anche i samurai ribelli erano armati di fucili, ma mesi di combattimenti li avevano privati delle munizioni. Possedevano ancora le loro armi personali distintive - le spade katana - e intendevano usarle per l'ultima volta.

Nonostante la schiacciante potenza di fuoco e il vantaggio numerico del governo centrale, i ribelli, guidati da Saigō Takamori, guerriero samurai e fiero difensore della tradizione samurai, rimasero stoici nei loro ultimi momenti. Alle prime ore del mattino, gli ultimi samurai in grado di combattere sguainarono le spade e lanciarono un'ultima carica suicida contro i fucili di 30.000 soldati di leva, membri del moderno esercito imperiale giapponese. Sarebbe stata l'ultima resistenza dei samurai.

Celebrata nel film di Tom Cruise L'ultimo samurai, la battaglia di Shiroyama fu l'ultimo sussulto del Giappone feudale. Per secoli, la casta dei guerrieri giapponesi, nota come samurai, aveva occupato posizioni di alto prestigio e privilegio in Giappone. Pagati con uno stipendio e con cariche sia militari che civili, i samurai erano un gruppo orgoglioso che guardava con disprezzo i popolani e i mercanti del Giappone. Essi servirono lo shogunato Tokugawa, una dittatura militare che salì al potere e isolò il Giappone dal resto del mondo, per più di due secoli, ponendo fine a un periodo di costante guerra civile.

Questo beato isolamento cambiò con l'arrivo del commodoro americano Matthew Perry nel 1853. In soggezione di fronte alle armi e alle navi americane, lo shogunato Tokugawa si rese subito conto di dover evolvere e modernizzare le proprie forze armate per sopravvivere e un'epoca di rapidi cambiamenti si abbatté sul Giappone. Nel giro di soli 30 anni, la grande casta dei samurai del periodo Tokugawa si estinse. Il servizio militare non era più dominio esclusivo della classe guerriera privilegiata che aveva unito l'esercito a un'intricata rete di status sociale e di vassallaggio ai propri signori feudali. Per il nuovo governo giapponese Meiji, la coscrizione militare era un obbligo per tutti gli uomini abili al lavoro. Le caste sociali che erano esistite per secoli, tra cui i samurai, i popolani e gli emarginati, furono sostituite da un nuovo sistema di assoggettamento nazionale che avrebbe spinto il Giappone nell'era moderna. Un gruppo di samurai temeva questi sviluppi, che minacciavano la loro stessa esistenza, e lanciò una ribellione sotto la guida del leggendario samurai Saigō Takamori. Il Giappone precipitò in una guerra civile che durò sette mesi sanguinosi e che culminò con la battaglia che decretò la fine dei samurai.

La battaglia di Shiroyama: storia ed eredità dell'ultima resistenza dei samurai in Giappone racconta gli eventi che portarono alla ribellione, la drammatica battaglia e le sue conseguenze. Grazie alle immagini che ritraggono persone, luoghi ed eventi importanti, imparerete a conoscere la battaglia di Shiroyama come mai prima d'ora.