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La Columbia Anthology of Japanese Essays presenta una raccolta diversificata di zuihitsu e di altre forme di prosa giapponese, fornendo approfondimenti e narrazioni coinvolgenti. Tuttavia, la categorizzazione dei testi è criticata per la sua imprecisione, che potrebbe fuorviare i lettori sulla natura dello zuihitsu.
Vantaggi:L'antologia offre un'ampia varietà di saggi e stili di prosa, presentando autori noti e meno noti, tra cui spiccano i contributi di scrittrici. Le traduzioni sono state giudicate nitide e pulite e i materiali introduttivi sono utili per comprendere il contesto delle opere.
Svantaggi:La critica principale è la mancanza di precisione nella categorizzazione delle opere, che può causare confusione su ciò che costituisce lo zuihitsu. L'approccio editoriale rischia di equiparare lo zuihitsu a una più ampia miscellanea di prosa, il che potrebbe fuorviare i lettori.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
The Columbia Anthology of Japanese Essays: Zuihitsu from the Tenth to the Twenty-First Century
Una dama di corte dell'epoca Heian, un filologo della prima età moderna, un romanziere del periodo Meiji e un fisico dell'Università di Tokyo. Che cosa hanno in comune, oltre al fatto di essere giapponesi? Tutti hanno scritto zuihitsu, un genere letterario esclusivamente giapponese che comprende caratteristiche della saggistica o del saggio personale e riflessioni varie.
Per varietà di argomenti e ampiezza di prospettive, lo zuihitsu non ha rivali nella tradizione letteraria giapponese, il che può spiegare perché pochi esempi sono stati tradotti in inglese. La Columbia Anthology of Japanese Essays presenta una selezione rappresentativa di oltre cento zuihitsu di diversi periodi storici, scritti da quasi cinquanta autori: da personaggi noti, come Matsuo Basho, Natsume Soseki e Koda Aya, a scrittori come Tachibana Nankei e Dekune Tatsuro, le cui opere appaiono qui per la prima volta in inglese.
Gli scrittori parlano dell'esperienza del raffreddore, dell'estetica del tè, della fisiologia e della psicologia della risata, delle esigenze della vecchiaia, degli standard di moralità, del modo di crescere i figli, del grande terremoto del Kanto del 1923, dei pensieri che accompagnano l'insonnia, dell'ansia di sottoporsi a un intervento chirurgico e dei benefici inaspettati dell'addestramento di un uccello myna a dire "grazie". Questi saggi forniscono anche commoventi descrizioni di paesaggi innevati, della nebbia di Londra, dei famosi ciliegi in fiore del parco di Ueno e del fascino dei panorami piovosi, e raccontano le gioie e i problemi di tutti, dai samurai disperati ai bambini filiali ai gatti malati.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)