Il linguaggio della Jihad violenta

Titolo originale:

The Language of Violent Jihad

Contenuto del libro:

In che modo i jihadisti violenti usano il linguaggio per cercare di persuadere le persone a compiere atti violenti? Questo libro analizza oltre due milioni di parole di testi prodotti da jihadisti violenti per identificare ed esaminare le strategie linguistiche utilizzate.

Adottando un approccio metodologico misto, gli autori combinano i metodi quantitativi della linguistica del corpus, che consente di identificare parole e frasi frequenti, con la lettura ravvicinata dei testi attraverso l'analisi del discorso. L'analisi confronta l'uso del linguaggio in tre serie di testi: quelli che sostengono la violenza, quelli che assumono un punto di vista ostile ma non violento e quelli che assumono una prospettiva moderata, identificando i diversi usi del linguaggio associati alle diverse fasi della radicalizzazione.

Il libro esamina anche come le strategie, tra cui l'uso dell'arabo, della romanizzazione, dell'inglese formale, della citazione, della metafora, della disumanizzazione e della collettivizzazione, vengano utilizzate per creare gruppi interni ed esterni e giustificare la violenza.