Punteggio:
Il libro di David Sax offre un'esplorazione ponderata delle interazioni personali in un mondo post-pandemia, riflettendo sulle lotte durante l'isolamento. Serve come guida per affrontare la transizione verso il ritorno ai legami fisici, rivolgendosi soprattutto a coloro che hanno sentito duramente l'impatto della pandemia. Se da un lato il libro è stato lodato per le sue intuizioni e per la scrittura coinvolgente, dall'altro è stato criticato per la sua prospettiva limitata, per la forte dipendenza dall'esperienza personale e per l'eccessivo turpiloquio.
Vantaggi:Il libro offre una riflessione ponderata sull'impatto della pandemia, sottolineando l'importanza delle interazioni personali. È ben scritto, coinvolgente e ricco di spunti e dati preziosi, che lo rendono una lettura utile per chiunque stia elaborando la propria esperienza di pandemia. Risuona con i lettori articolando i sentimenti e le lotte che molti hanno vissuto durante l'isolamento.
Svantaggi:Il libro ha un forte orientamento urbano, che potrebbe allontanare i lettori delle zone rurali o quelli che hanno trovato vantaggioso il lavoro a distanza. Si concentra molto sulle esperienze personali del COVID, senza un'analisi sistematica o un'applicabilità più ampia. Inoltre, alcuni lettori hanno trovato eccessivo e poco professionale l'uso del turpiloquio.
(basato su 8 recensioni dei lettori)
The Future Is Analog: How to Create a More Human World
David Sax, scrittore di bestseller nel campo della cultura, espone la sua tesi contro una falsa utopia digitale e a favore di un futuro più umano.
In The Future Is Analog (Il futuro è analogico), David Sax sottolinea come l'insorgere della pandemia ci abbia immediatamente regalato l'universo digitale che abbiamo atteso a lungo. Comunicazione istantanea, shopping online, tutto virtuale.
Non ci volle molto per capire quanto fosse terribile vivere in questo futuro promesso. Abbiamo desiderato esperienze, relazioni e spazi reali e siamo tornati alla vita vera il più rapidamente e spesso possibile.
In capitoli che esplorano il lavoro, la scuola, la religione e altro ancora, questo libro pone domande precise: Il nostro futuro è inevitabilmente digitale? Possiamo rifiutare gli aspetti negativi della tecnologia digitale senza rifiutare il cambiamento? Possiamo innovare non in nome della produttività, ma per il bene della nostra vita sociale e culturale? Possiamo costruire un futuro che serva innanzitutto a noi come esseri umani?
Questo è un manifesto per un diverso tipo di cambiamento. Possiamo spendere la nostra creatività e il nostro denaro per costruire nuovi gadget, oppure possiamo spenderli in nuovi modi di stare insieme e di vivere il mondo, di fare il pane e di scalare le montagne. Tutto ciò che ci serve è la chiarezza di scegliere quale futuro vogliamo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)