Il castello interiore: Il capolavoro della letteratura mistica di Teresa nella sua più celebre traduzione inglese

Recensioni dei lettori

Il libro è una traduzione di Mirabai Starr del “Castello interiore” di Santa Teresa d'Avila. È lodato per la sua bellezza poetica e per la sua attualità, che ispira i lettori nei loro viaggi spirituali. Tuttavia, molti recensori esprimono una forte insoddisfazione per la traduzione stessa, citando alterazioni significative e la perdita del contesto religioso dell'opera originale.

I lettori trovano il libro stimolante, ben scritto e rilevante per i ricercatori spirituali contemporanei. Viene descritto come una potente guida per la trasformazione personale e offre profonde intuizioni sul cammino spirituale interiore. Molti apprezzano lo stile dolce e poetico e l'accessibilità ai pensieri di Santa Teresa.

I critici evidenziano gravi problemi con la traduzione, sostenendo che si allontana dal linguaggio e dagli intenti originali di Santa Teresa. Le lamentele specifiche includono le alterazioni apportate dal traduttore ai concetti religiosi chiave e la mancanza di integrità accademica. Alcuni recensori ritengono che la traduzione presenti una versione scristianizzata dell'opera di Santa Teresa, portando a una rappresentazione inappropriata delle sue intuizioni spirituali.

(basato su 180 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Interior Castle: Teresa's Masterpiece of Mystical Literature in Its Most Celebrated English Translation

Contenuto del libro:

Libro cardine della teologia mistica, Il castello interiore descrive le sette tappe dell'unione con Dio.

Utilizzando un linguaggio quotidiano per spiegare concetti teologici difficili, Teresa d'Avila paragona la vita contemplativa a un castello con sette camere. Tracciando il passaggio dell'anima attraverso ogni camera successiva, l'autrice traccia un'immagine potente del cammino verso la perfezione spirituale.

È la più sublime e matura delle opere di Teresa, che offre riflessioni profonde e ispirate su temi come la conoscenza di sé, l'umiltà, il distacco e la sofferenza. Una delle più celebri opere di teologia mistica esistenti, attuale oggi come quando Santa Teresa d'Avila la scrisse secoli fa, è un tesoro di massime indimenticabili sulla conoscenza di sé e sulla realizzazione.