Figli, figlie

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Titolo originale:

Sons, Daughters

Contenuto del libro:

L'ultimo pluripremiato romanzo di Ivana Bodrozic racconta una storia di isolamento: sociale, domestico e intimo, raccontata attraverso tre prospettive diverse, tutte profondamente segnate e ferite dal patriarcato a modo loro.

Qui la poetessa e scrittrice croata descrive l'amore straziante tra un uomo e una donna transgender e l'amore esigente tra una madre e una figlia, in una narrazione che parla di rottura e liberazione della mente, della famiglia e della società.

Questa è una storia di relazioni gay e trans nascoste, degli effetti di un incidente quasi mortale e di un'infanzia oppressa, in cui Ivana Bodrozic affronta i temi affrontati nelle sue opere precedenti: questioni di alterità, identità e genere, dolore e colpa, ingiustizia e violenza.

Una figlia rimane paralizzata dopo un incidente d'auto, senza la capacità di parlare, intrappolata in un letto d'ospedale, incapace di muovere altro che gli occhi. Nonostante sia immobilizzata, la sua mente si muove nel tempo e i suoi ricordi sono un balsamo e un peso. Un figlio è bloccato in un corpo che non sente suo. Sopporta percezioni errate e abusi sulla strada per diventare chi è veramente. Una madre che è cresciuta sentendosi dire che non era mai abbastanza brava, in un mondo in cui non c'è posto per i desideri e le scelte delle donne. Porta con sé il fardello di generazioni.

Queste tre storie corrono parallele e si intrecciano. Tre voci che approfondiscono e danno una prospettiva alla verità, al dolore e alla lotta per la sopravvivenza dell'altro.