Estetica Gaga: Arte, moda, cultura popolare e la fine della tradizione

Titolo originale:

Gaga Aesthetics: Art, Fashion, Popular Culture, and the Up-Ending of Tradition

Contenuto del libro:

La pop art è stata tradizionalmente l'arte visiva più visibile all'interno della cultura popolare, perché la sua principale trasgressione è facile da capire: l'infiltrazione del “basso” nell'“alto”.

Non si può dire lo stesso dell'arte contemporanea del XXI secolo, dove il termine “Estetica Gaga” caratterizza la condizione della cultura popolare che si è ampiamente imbricata nella cultura alta, e viceversa. Prendendo come punto di partenza cruciale L'industria culturale di Adorno e Horkheimer, questo libro esplora la dialettica tra alto e basso che costituisce il fondamento dell'estetica adorniana e di quelle che l'hanno seguita, come Arthur Danto e Donald Kuspit.

Il libro considera la tradizione dell'estetica filosofica e la misura in cui l'estetica di Adorno può ancora avere valore in un'epoca in cui la cultura alta è diventata profondamente intrecciata con la cultura popolare. Si tratta della “Gaga Aesthetics”, un'estetica che non segue più chiari campi di attività, dove le “belle arti” non sono che un'area di attività critica. Infatti, i concetti di alienazione e di tragico di Adorno, che informano la sua lettura dell'esperimento modernista, non sono più confinati all'arte.

Piuttosto, si possono trovare esempi stimolanti in fenomeni come la moda e i video musicali. Oltre a trattare Lady Gaga stessa, questo libro attraversa esempi che vanno da Madam X di Madonna a Moschino e Vetements, per riflettere sulle strategie di sovversione dell'industria culturale.