Cinque vincoli alla previsione del comportamento

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Titolo originale:

Five Constraints on Predicting Behavior

Contenuto del libro:

Un illustre psicologo considera cinque condizioni che limitano le inferenze sulla relazione tra attività cerebrale e processi psicologici.

Gli scienziati non hanno potuto studiare la relazione tra cervello e mente fino all'invenzione di tecnologie che misurano l'attività cerebrale che accompagna i processi psicologici. Tuttavia, anche con questi nuovi strumenti, le conclusioni sono provvisorie o semplicemente sbagliate. In questo libro, l'illustre psicologo Jerome Kagan descrive cinque condizioni che pongono seri limiti alla capacità di prevedere i risultati mentali o comportamentali sulla base dei dati cerebrali: il contesto in cui vengono raccolte le prove, le aspettative del soggetto, la fonte delle prove che supportano la conclusione, l'assenza di studi che esaminino i modelli di cause con i modelli di misure e l'abitudine di prendere in prestito termini dalla psicologia.

Kagan descrive l'importanza del contesto e come l'ambiente sperimentale - compresa la stanza, la procedura e la specie, l'età e il sesso del soggetto e dell'esaminatore - possa influenzare le conclusioni. Spiega come le aspettative del soggetto influenzino tutte le misure cerebrali; considera il motivo per cui i dati cerebrali e quelli psicologici spesso producono conclusioni diverse; sostiene la necessità di stabilire relazioni tra schemi di cause e risultati piuttosto che correlare singole variabili; e critica il prestito di termini psicologici per descrivere le prove cerebrali. I siti cerebrali non possono essere in uno stato di “paura”.

Una comprensione più profonda dei contributi del cervello al comportamento, sostiene Kagan, richiede che gli sperimentatori riconoscano questi cinque vincoli nella progettazione o nell'interpretazione di un esperimento.