Usi e abusi di Mosè: Rappresentazioni letterarie dall'Illuminismo in poi

Titolo originale:

Uses and Abuses of Moses: Literary Representations since the Enlightenment

Contenuto del libro:

In Usi e abusi di Mosè, Theodore Ziolkowski passa in rassegna i principali trattamenti letterari della figura biblica di Mosè a partire dall'Illuminismo. Partendo dalle influenti trattazioni di Schiller e Goethe, per i quali Mosè era, rispettivamente, un membro di un culto misterioso e un violento assassino, Ziolkowski esamina una serie impressionante di drammi, poesie, opere, romanzi e film per mostrare i molti modi in cui la figura carismatica di Mosè è stata sfruttata - gli "usi e abusi" del titolo - per servire una varietà di scopi ideologici e culturali.

L'ampio e approfondito studio di Ziolkowski confronta e analizza i tentativi di quasi cento scrittori di colmare le lacune nel racconto biblico della vita di Mosè e di spiegare le sue motivazioni come leader, legislatore e profeta. Come Ziolkowski dimostra in modo esauriente, l'immagine di Mosè è stata influenzata da fattori storici come l'egittomania degli anni Venti dell'Ottocento, i movimenti rivoluzionari della metà del diciannovesimo secolo, i primi passi verso la liberazione dei neri negli Stati Uniti e la critica biblica della fine del diciannovesimo secolo, prima di essere fatta propria, nel ventesimo secolo, da marxisti, socialisti, nazisti e freudiani.

La maggior parte delle opere studiate sono di autori austro-tedeschi e anglo-americani, ma Ziolkowski include anche esempi significativi di opere provenienti da Ungheria, Svezia, Norvegia, Ucraina, Danimarca, Paesi Bassi, Italia e Francia. La figura di Mosè diventa un sismografo animato, secondo le parole di Ziolkowski, attraverso la cui ricezione letteraria possiamo rintracciare molti degli spostamenti del paesaggio culturale degli ultimi due secoli.