Un uomo molto vecchio: Storie

Recensioni dei lettori

Le recensioni sottolineano che “Un uomo molto vecchio” è costituito da frammenti e schizzi tratti dall'opera incompiuta di Italo Svevo, intesa come seguito del suo acclamato romanzo “La coscienza di Zeno”. Il libro mette in mostra la voce unica di Svevo e la sua visione comica dell'invecchiamento, ma manca di una narrazione coesa. È adatto soprattutto ai fan di Svevo e a chi conosce le sue opere precedenti.

⬤ Evidenzia il genio e la prospettiva unica di Svevo
⬤ Risuona con i temi dell'invecchiamento e dell'umanità
⬤ Mostra l'umorismo nero e il sarcasmo
⬤ Prezioso per i fan e i completisti di Svevo
⬤ Continua la profondità del personaggio di Zeno Cosini.

⬤ Non è una storia o un romanzo completo
⬤ è adatto solo ai lettori che hanno già letto “La coscienza di Zeno”
⬤ potrebbe non piacere ai lettori più giovani che non conoscono il contesto di Svevo.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

A Very Old Man: Stories

Contenuto del libro:

Una nuova raccolta di narrativa dell'influente modernista italiano, che include cinque capitoli della sua opera simbolo La coscienza di Zeno.

Un uomo molto vecchio raccoglie cinque racconti collegati tra loro, parti di un romanzo incompiuto che il grande scrittore triestino Italo Svevo scrisse alla fine della sua vita, quando il successo internazionale de La coscienza di Zeno nel 1923 aveva posto fine a decenni di abbandono letterario e liberato la sua immaginazione. Qui Svevo rivisita con nuovo vigore e agilità i temi che lo avevano affascinato fin dall'inizio - l'invecchiamento, l'inganno e l'autoinganno, così come la fragilità, l'incostanza e la pura follia del pater familias borghese - anche se il ricordo del recente, terribile massacro della Prima Guerra Mondiale e la contemporanea ascesa del fascismo italiano gettano un'ombra sulle pagine del libro. Il libro si apre con Il contratto, in cui il manager di Zeno, il giovane e duro Olivi, esprime, come i veterani di guerra che furono i primi seguaci di Mussolini, un senso di diritto nato dal combattimento in trincea. Zeno, al contrario, incarna la confusione e la paralisi del modo di vivere più decoroso, anche se sonnolento, associato all'ex impero austro-ungarico che per tanto tempo ha governato su Trieste, ma che ora è stato spazzato via. Come sempre, Svevo è attratto dal tema di come le persone non riescano a integrarsi, sia in ufficio che a casa.

Per quanto assurde possano apparire agli altri, e spesso anche a loro stessi, queste persone - suggerisce l'autore - offrono un volto riconoscibilmente umano in un mondo devastato dalle ambizioni e dalle fantasie dei suoi veri credenti.

La nuova traduzione di Frederika Randall di A Very Old Man permette ai lettori di lingua inglese di incontrare l'ultimo capolavoro di uno dei più originali immaginari del XX secolo.