Un'introduzione laica al pensiero cristiano

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Titolo originale:

A Layman's Introduction to Christian Thought

Contenuto del libro:

""Non è - e non può essere - un caso di uno o dell'altro"". Perché sono sorte diverse denominazioni, tutte basate sulla Bibbia, con enfasi diverse? Visioni diverse del peccato, dell'uomo, di Cristo e della sua opera, della natura e dello scopo della Chiesa, sembrano essere in opposizione frontale...

finché l'autore non spiega come questi opposti si tengano insieme in tensione. Ognuno dei punti di vista è vero - ma ognuno, da solo, è incompleto. Tre concetti fondamentali di peccato (ribellione, colpa, schiavitù o tutti e tre?) portano a pensare che l'uomo debba essere o ribelle o schiavo.

Anche la persona e l'opera di Cristo devono essere viste in modi diversi. O Gesù è venuto per distogliere l'uomo dalle sue abitudini ribelli o è venuto soprattutto per espiare la colpa dell'uomo.

Oppure è venuto a salvare l'uomo che era impotente in schiavitù? Per la prima volta in molti secoli, cristiani di fedi diverse si stanno riunendo come fratelli. Dobbiamo cercare il minimo comune denominatore, ignorando le nostre differenze, nella ricerca dell'unità? L'autore vede una minaccia reale nel tentativo di scegliere "o l'uno o l'altro".

"Le diverse denominazioni hanno bisogno l'una dell'altra", sottolinea, "ma hanno bisogno l'una dell'altra in quanto denominazioni diverse".