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Le recensioni degli utenti di “Un campo chiamato Scozia” evidenziano la scrittura coinvolgente e il viaggio personale di Tom Coyne attraverso i campi da golf scozzesi, mostrando sia la bellezza del gioco che le sue riflessioni sulla vita. Mentre molti hanno apprezzato il libro per l'umorismo, la narrazione e le intuizioni sul links golf, alcuni hanno trovato da ridire sulle sfumature politiche e sulla mancanza di profondità rispetto al suo predecessore, “Un campo chiamato Irlanda”.
Vantaggi:⬤ Stile di scrittura coinvolgente e umoristico.
⬤ Narrazione perspicace che intreccia il golf con la crescita personale e le riflessioni sulla vita.
⬤ Il libro è un'ottima guida per gli appassionati di golf che stanno pianificando un viaggio in Scozia.
⬤ Racconto descrittivo del links golf e della cultura che lo circonda.
⬤ Molti lettori lo hanno trovato piacevole e divertente, collegando il viaggio dell'autore con le proprie esperienze.
⬤ Alcuni hanno trovato il commento politico distraente e non gradito in una narrazione sul golf.
⬤ I critici hanno notato una mancanza di profondità rispetto a “Un campo chiamato Irlanda”, in particolare nelle descrizioni dei campi.
⬤ I precedenti problemi di alcolismo dell'autore e il modo in cui sono stati inseriti nella storia sono stati considerati troppo superficiali o goffi da alcuni recensori.
⬤ Sentimenti contrastanti riguardo all'attenzione della narrazione, con alcuni che avrebbero voluto saperne di più su specifici campi da golf.
(basato su 125 recensioni dei lettori)
A Course Called Scotland: Searching the Home of Golf for the Secret to Its Game
BESTSELLER DEL NEW YORK TIMES
“Uno dei migliori libri sul golf di questo secolo”. --Golf Digest A Course Called Scotland di Tom Coyne è una celebrazione sentita e umoristica della sua ricerca di giocare a golf su tutti i campi in Scozia, il luogo di nascita del gioco che ama. Per gran parte della sua vita adulta, l'autore di bestseller Tom Coyne ha inseguito una pallina da golf in giro per il mondo. Quando era al college e studiava all'estero a Londra, ha partecipato alla lotteria per un prezioso tee time in Scozia, prendendo le sue mazze e saltando sul treno per St. Andrews mentre i suoi amici facevano festa ad Amsterdam; in seguito, ha giocato a golf lungo tutta la costa irlandese, ha inseguito i professionisti nei mini-tour e ha partecipato a estenuanti scuole di qualificazione in Australia, Canada e America Latina. Tuttavia, mentre guardava i grandi competere, sentiva che gli mancava qualcosa. Un giorno un amico gli ha suggerito di provare a giocare tutti i percorsi links della Scozia e di qualificarsi per il più grande campionato di golf. Il risultato è Un campo chiamato Scozia, “un diario di viaggio veloce, acuto e spesso divertente che abbraccia gran parte delle isole britanniche” (GolfWeek), tra cui St. Andrews, Turnberry, Dornoch, Prestwick, Troon e Carnoustie.
Con il suo caratteristico mix di narrazione, umorismo, storia e approfondimento, Coyne intreccia il suo viaggio “arguto e affascinante” (Publishers Weekly) su oltre 100 campi leggendari in Scozia con avvincenti fili di storia del golf e approfondimenti sulla patria contemporanea del golf. Viaggiando in Scozia alla ricerca dei segreti del gioco, scopre nuovi e vecchi amici, riscopre la pace e la forza di questo sport e, soprattutto, riafferma la connessione definitiva tra il gioco e l'anima. È “un'imperdibile” (Golf Advisor) lettera d'amore alla Scozia e al golf come nessuno ha mai fatto prima.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)