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All Things For Good” di Thomas Watson è un'avvincente esplorazione di Romani 8:28, che offre profonde intuizioni sulla sovranità e la misericordia di Dio. I lettori apprezzano i suoi messaggi confortanti e convincenti, anche se lo stile inglese antico può rappresentare una sfida per i lettori moderni. Nel complesso, il libro è altamente raccomandato per la sua profondità teologica e l'incoraggiamento pratico per i cristiani.
Vantaggi:⬤ Profonde intuizioni teologiche sulla bontà e la provvidenza di Dio.
⬤ Messaggi incoraggianti e confortanti che risuonano con i lettori.
⬤ Contenuti ricchi e stimolanti che ispirano un amore più profondo per Dio.
⬤ Esposizione chiara e pratica delle Scritture.
⬤ Adatto sia ai cristiani sia a chi non ha familiarità con la fede.
⬤ Leggibile nonostante il vecchio stile inglese per molti.
⬤ Capitoli brevi e digeribili, ideali per la riflessione.
⬤ Alcuni lettori trovano il vecchio stile inglese laborioso e difficile da capire.
⬤ La versione Kindle presenta problemi tecnici con i riferimenti alle Scritture.
⬤ Alcuni possono ritenere che lo standard fissato da Watson sia troppo alto.
⬤ I temi possono risultare pesanti per i lettori non pronti ad affrontare argomenti difficili come il peccato e il martirio.
(basato su 52 recensioni dei lettori)
All Things for Good: A Puritan Guide
È incredibile pensare che un intero libro possa essere scritto su un versetto della Bibbia, ma Thomas Watson è riuscito a farlo. Questo libro dei primi puritani, così logico, semplice e pieno di verità, ha resistito così bene alla prova del tempo da essere apprezzato ancora oggi. Nelle parole di Watson, "se tutta la Scrittura è il banchetto dell'anima, allora Romani 8 può essere un piatto di quel banchetto, e con la sua dolce varietà può molto rinfrescare e animare i cuori del popolo di Dio".
Nella sua grandiosa esposizione, Watson incoraggia magistralmente attraverso le parole di uno dei versetti più memorizzati e citati della Scrittura, Romani 8:28: "Sappiamo che tutte le cose concorrono al bene, per coloro che amano Dio, per coloro che sono chiamati secondo il suo proposito".
Watson, vissuto tra il 1620 e il 1686, era un predicatore e scrittore inglese, non conformista e puritano, che intorno al 1660 scrisse "Tutte le cose per bene". Molti hanno trovato che quest'opera, scritta più di 350 anni fa, sia ancora attuale e rinfrescante oggi. Anche se l'inglese antico richiede una certa riflessione, l'opera di Watson è magnifica nella sua profondità e semplicità. In nove capitoli, Watson "spiega" sapientemente perché tutte le cose - le migliori o le peggiori - vanno insieme per il bene dei credenti. Sebbene esistano molti libri che cercano di spiegare "perché le cose brutte accadono alle persone buone", Watsons è l'originale e, agli occhi di molti, il migliore. I lettori che stanno affrontando le "prove della vita" troveranno questo libro potente e illuminante, particolarmente incoraggiante. Attraverso Romani 8:28, Watson rassicura i lettori che:
⬤ Dio ha sempre il controllo e che.
⬤ Non importa le circostanze, Dio usa tutto ciò che accade nella nostra vita per aiutarci a crescere spiritualmente e a diventare più simili a Gesù.
Una trattazione approfondita e logica di Romani 8:28, questo classico, supportato da Scritture su Scritture, è un gioiello raro che gioverà a molti se letto, non solo una volta, ma più volte.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)