Tradivox Volume 9: Canisius

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Contenuto del libro:

I due catechismi contenuti nel volume 9 sono forse i più grandi del periodo della Riforma cattolica, opera del grande catechista e dottore della Chiesa San Pietro Canisio.

Dopo aver fondato con successo la prima casa dei gesuiti in Germania (nonostante gli insegnamenti sempre più eretici dell'arcivescovo locale), l'imperatore Ferdinando I chiese a Canisio di creare un catechismo che potesse servire sia ai sacerdoti che ai laici, con la stessa dolce carità e precisione che contraddistingueva tutta la predicazione e l'insegnamento di Canisio in un'epoca di grande confusione e angoscia. Il risultato degli sforzi del Santo fu un catechismo in tre diverse versioni: la storica Summa Doctrina Christianae o “Grande Catechismo” (1555), un'opera compendiosa e ricca di annotazioni destinata a sacerdoti e studiosi; la minuscola e meno popolare sinossi del 1556 nota come Catechismus Minimus; e infine il Catechismus Minor o “Piccolo Catechismo” (1558), che divenne così ampiamente influente da essere conosciuto semplicemente come “il Canisius”. Il grande San Roberto Bellarmino, dopo aver pubblicato il proprio catechismo, ammise che se fosse stato a conoscenza dell'opera di Canisio all'epoca, “non si sarebbe impegnato così tanto per scrivere un nuovo catechismo. Avrei semplicemente tradotto il catechismo di Pietro Canisio! ”

Per la prima volta, in questo volume vengono riprodotte insieme sia la versione Grande che quella Piccola della superba opera di Canisio, tratte da traduzioni inglesi diffuse dalla stampa cattolica clandestina durante l'epoca elisabettiana. Apparso durante i maggiori progressi tecnici nella stampa, il catechismo di Canisio divenne rapidamente uno dei primi bestseller internazionali, con non meno di trecento edizioni apparse durante la vita dell'autore e innumerevoli edizioni e traduzioni dopo la sua morte.