Punteggio:
Il libro è un racconto di viaggio che esplora il profondo legame dell'autore con la Russia, intrecciando esperienze personali, approfondimenti storici e osservazioni culturali. Mentre Stephen Morris naviga in varie località, riflette sul suo rapporto con la moglie russa, Lyuba, e sulle loro dinamiche familiari in un contesto storico significativo.
Vantaggi:⬤ Prosa lirica e ben scritta
⬤ esplorazione approfondita del paesaggio, della storia e della cultura russa
⬤ riflessioni profondamente personali che si fondono con il contesto storico
⬤ personaggi autentici
⬤ ricerche meticolose
⬤ narrazione avvincente che cattura l'essenza della Russia.
⬤ La narrazione può sembrare slegata e a volte manca di una struttura chiara
⬤ dettagli insufficienti per quanto riguarda la cronologia e le mappe
⬤ le ragioni del matrimonio travagliato dell'autrice rimangono poco chiare
⬤ alcuni lettori potrebbero trovare scoraggianti gli elementi più oscuri del contesto storico.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
Black Tea: a Russian travelogue exploring love and identity, commitment and family
Tè nero" è un libro sulla Russia che inizia a Londra all'apice della Guerra Fredda e termina su una spiaggia della Crimea quarant'anni dopo. Prende gli elementi della vita dello scrittore che sono stati forgiati in qualcosa di nuovo durante lo sconvolgimento e la disgregazione dell'Unione Sovietica e le sue conseguenze, per creare un tipo diverso di memoir basato su riflessioni, memoria e una narrazione che inizia in Inghilterra e conduce il lettore in un viaggio attraverso la Russia dal Mar Bianco al Caucaso.
Il libro racconta due storie, una che inizia nell'Inghilterra di periferia degli anni '70 e una che traccia il corso di una storia d'amore a Mosca vent'anni dopo. Sono narrate nel corso di un viaggio attraverso la Russia in occasione delle commemorazioni per il centenario della rivoluzione nel 2017.
Il libro fa i conti con quella che è stata descritta come la lacuna centrale del pensiero del XX secolo: il tacito sostegno al comunismo da parte degli intellettuali occidentali. Descrive il sostegno del padre dell'autore alla Russia e il suo attivismo a favore del disarmo nucleare negli anni Settanta, in contrasto con i severi avvertimenti della nonna sui mali del socialismo e con la sua posizione ambigua cresciuta nei sobborghi di Londra, una posizione che per molti anni è stata dominata, nello spirito, da un'enorme mappa militare dell'Unione Sovietica appesa alla parete della sua camera.
Nella prima parte del libro l'autore lascia l'Inghilterra per visitare la sua famiglia in Russia. Si recano in campeggio sul Mar Bianco, percorrendo a nord la strada dell'Arcangelo fino al vecchio campo di lavoro sull'isola di Solovki.
La vacanza in campeggio si conclude nel bar della colazione di uno chalet-hotel. Inizia così un lungo viaggio da solo. Morris torna a Mosca, nell'appartamento in cui viveva e che ora è vuoto ma ancora pieno di ricordi. Racconta del colpo di Stato dell'agosto 1991 e dei disordini di ottobre di due anni dopo, dei carri armati nelle strade, del bombardamento del palazzo del parlamento russo e dell'accoglienza partigiana che ricevetti durante le notti di disordini da parte di quelle persone che sentivano di combattere contro le forze reazionarie della repressione.
Da Mosca prende un treno che lo porta a sud, nel Caucaso. Riflette sulla fine emotiva del suo matrimonio e sulla morte del padre e della nonna. Morris si reca ad Astrakhan, la destinazione finale fallita della sesta armata di Hitler che cercava disperatamente di raggiungere i giacimenti di petrolio. Da Astrakhan prende un autobus per l'Elbrus, la vetta più alta del Caucaso, e poi prosegue per Grozny, una città distrutta, ora ricostruita ma ancora ferita. L'ultima tappa del viaggio lo porta in Crimea, teatro della sua storia d'amore e meta, nel corso degli anni, di innumerevoli amanti e aspiranti tali russi e sovietici, alla ricerca della felicità nelle insenature e nelle spiagge di sabbia scura lungo la costa del Mar Nero.
Con una prospettiva unica, Tè nero racconta il volto mutevole della Russia nei suoi trent'anni di vita. Riflessione e diario di viaggio, Steve Morris esplora in modo sconvolgente l'amore e l'identità, l'impegno e la famiglia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)