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Le recensioni di “Tarzan delle scimmie” riflettono un misto di ammirazione per la sua narrazione e di critiche per le sue rappresentazioni razziali e di genere ormai superate. I lettori apprezzano la profondità del personaggio principale, Tarzan, e la narrazione coinvolgente, pur riconoscendo elementi problematici coerenti con l'epoca in cui è stato scritto.
Vantaggi:Molti lettori apprezzano la profondità dell'evoluzione del personaggio di Tarzan, il coinvolgente stile narrativo di Burroughs e lo status del libro come classico racconto d'avventura. Anche il linguaggio poetico e le descrizioni vivide sono evidenziati come punti di forza, che contribuiscono al piacere complessivo dell'esperienza di lettura.
Svantaggi:Diverse recensioni sottolineano le sfumature razziste e sessiste del libro, osservando che i lettori moderni potrebbero trovare questi aspetti preoccupanti. Alcuni esprimono scetticismo sulla plausibilità delle capacità di Tarzan, come quella di insegnare a leggere a se stesso, e criticano la rappresentazione di altri personaggi, in particolare Jane, come costretti dalle aspettative della società contemporanea.
(basato su 1076 recensioni dei lettori)
Tarzan of the Apes
Da un alto trespolo Tarzan osservò il villaggio di capanne di paglia al di là della piantagione. Vide che a un certo punto la foresta toccava il villaggio e si diresse verso quel punto, attirato dalla febbre della curiosità di vedere animali della sua stessa specie, di conoscere meglio le loro abitudini e di vedere le strane tane in cui vivevano.
La sua vita selvaggia tra i feroci bruti della giungla non lasciava spazio al pensiero che questi potessero essere altro che nemici. La somiglianza delle forme non lo portò a concepire erroneamente l'accoglienza che gli sarebbe stata riservata nel caso in cui fosse stato scoperto da questi animali, i primi della sua stessa specie che avesse mai visto. Tarzan delle Scimmie non era un sentimentale.
Non sapeva nulla della fratellanza degli uomini. Tutto ciò che era al di fuori della sua tribù era un nemico mortale...
dal Capitolo X: Il fantasma della paura Edgar Rice Burroughs ha creato una delle figure più iconiche della cultura popolare americana, Tarzan delle scimmie, ed è impossibile sopravvalutare la sua influenza su interi generi di letteratura popolare nei decenni successivi al successo dei suoi romanzi pulp che hanno preso d'assalto l'immaginazione del pubblico. Tarzan delle scimmie, pubblicato per la prima volta nel 1912, è il primo capitolo dei racconti di Burroughs sull'uomo scimmia, che si espanderanno fino a comprendere più di due dozzine di libri. Qui, un ragazzo inglese rimasto orfano in Africa viene allevato dalle scimmie, diventando una temibile creatura della giungla fino a quando non scopre la sua vera identità di John Clayton, Lord Greystoke, e fa le sue prime timide incursioni nella civiltà umana, attraverso l'amore per l'unica donna umana che abbia mai visto, Jane Porter.
Lo scrittore americano EDGAR RICE BURROUGHS (1875 1950) ha scritto decine di romanzi d'avventura, polizieschi e di fantascienza che sono ancora oggi molto amati, tra cui Al centro della Terra (1914), Le bestie di Tarzan (1916), Una principessa di Marte (1917), La terra dimenticata dal tempo (1924) e I pirati di Venere (1934). Si dice che stesse leggendo un fumetto quando morì".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)