Scientology dalla prospettiva islamica

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Titolo originale:

Scientology from Islamic Perspective

Contenuto del libro:

Scientology è stata definita la nuova religione più significativa del mondo e gli stessi scientologist affermano di attingere a 50.000 anni di saggezza. Tuttavia, gli apostati di Scientology sostengono che si tratta di un culto pericoloso e vizioso mascherato da religione.

Indipendentemente dalla descrizione scelta, resta il fatto che Scientology è un movimento religioso controverso e misterioso, con oltre 10 milioni di membri in circa 160 Paesi del mondo. In questa serie di articoli, speriamo di approfondire questo sconcertante movimento e di trovare la risposta a diverse domande intriganti. Scientology è una religione o un culto malvagio? In che cosa crede esattamente uno scientologist e come si confrontano queste credenze con la religione dell'Islam? Sul sito ufficiale di Scientology si legge che "Scientology è una religione che offre un percorso preciso che conduce a una comprensione completa e certa della propria vera natura spirituale e del proprio rapporto con se stessi, la famiglia, i gruppi, l'umanità, tutte le forme di vita, l'universo materiale, l'universo spirituale e l'Essere Supremo".

Da questo si può facilmente dedurre che Scientology riconosce Dio, o quello che loro chiamano l'Essere Supremo. "Scientology comprende un corpo di conoscenza che si estende da alcune verità fondamentali.

Tra queste, la prima è che l'uomo è un essere spirituale immortale, la sua esperienza si estende ben oltre una singola vita e le sue capacità sono illimitate, anche se attualmente non realizzate". Da questa affermazione si evince che gli scientologist credono in una qualche forma di reincarnazione, forse non dissimile dalle religioni orientali come l'induismo o il buddismo.