Schiavo Vecchio

Recensioni dei lettori

Le recensioni di “Il vecchio schiavo” di Patrick Chamoiseau evidenziano una narrazione complessa e ricca, incentrata sul viaggio di uno schiavo in fuga nei Caraibi, caratterizzata da una prosa lirica, descrizioni vivide e una miscela di elementi storici e allegorici. Il libro è stato apprezzato per le sue riflessioni sull'identità e sulla brutale realtà della vita nelle piantagioni. Tuttavia, alcuni lettori hanno trovato il linguaggio difficile e la traduzione dal francese all'inglese non perfetta, il che può ostacolare l'esperienza di lettura.

⬤ Scrittura bella e poetica che cattura l'immaginazione del lettore.
⬤ Traduzione eccellente che mantiene l'essenza del testo originale.
⬤ Narrazione coinvolgente con personaggi avvincenti e temi profondi.
⬤ Offre preziosi spunti di riflessione sulla storia, l'identità e gli orrori della schiavitù.
⬤ Incoraggia la rilettura per una maggiore comprensione, con metafore e simbolismi ricchi.

⬤ Il linguaggio può essere difficile e astratto, rendendo a volte difficile la comprensione.
⬤ Alcuni lettori potrebbero trovare confusa la struttura narrativa, in particolare il cambio di prospettiva narrativa.
⬤ La necessità di note supplementari sui termini creoli può distrarre dal flusso di lettura.
⬤ Alcuni ritengono che la traduzione non riesca a cogliere tutta la profondità della scrittura originale di Chamoiseau.

(basato su 40 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Slave Old Man

Contenuto del libro:

La storia struggente (The Millions), riccamente stratificata (Brooklyn Rail), ossessionante, bellissima (BuzzFeed) di un prigioniero in fuga e del cane assassino che lo insegue.

Il vecchio schiavo è una nuvola di romanzo, veloce e compresso, ma ogni pagina pulsa, calda come il sangue.... La prosa è così elettrizzantemente sinestetica che, in più di un'occasione, mi sono trovato a fermarmi per strofinarmi gli occhi incredulo.

--Parul Sehgal, The New York Times.

Inserito nella shortlist del National Book Critics Circle Award for Fiction, Slave Old Man di Patrick Chamoiseau è stato pubblicato in copertina rigida in una brillante traduzione di Linda Coverdale, vincendo il French-American Foundation Translation Prize e scelto come Publishers WeeklyBest Book of 2018.

Ora in edizione tascabile, Slave Old Man è la storia avvincente e profondamente inquietante della rocambolesca fuga di un anziano schiavo nella natura da una piantagione in Martinica, con il suo schiavista e un temibile cane alle calcagna. Li seguiamo in una lussureggiante foresta pluviale dove la natura è al di là di ogni controllo umano: sinistra, ma affascinante e persino esaltante, perché la fuga del vecchio verso la libertà trasformerà tutti loro in modo davvero sorprendente, persino ultraterreno, mentre l'opprimente presenza fisica della foresta rimodella la realtà e il tempo stesso.

Il nuovo romanzo di Chamoiseau, squisitamente reso, è un'avventura per tutti i tempi, che ritrae senza timore le crudeltà demoniache della tratta degli schiavi e i suoi costi umani in una prosa vivida e talvolta allucinata. Offrendo un tributo affettuoso e malizioso alla cultura creola della Martinica del primo Ottocento, questo romanzo ci porta in un viaggio unico e commovente nel cuore della storia dei Caraibi.