Scegliere di non scegliere

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Titolo originale:

Choosing Not Choosing

Contenuto del libro:

Sebbene Emily Dickinson abbia copiato e rilegato le sue poesie in quaderni manoscritti, nel secolo trascorso dalla sua morte le sue poesie sono state lette come singole liriche, con poca o nessuna considerazione per il contesto che aveva creato per loro nei fascicoli. Choosing Not Choosing è il primo libro che considera le poesie nel loro contesto manoscritto. Sharon Cameron dimostra che leggere le poesie prestando attenzione alla loro collocazione nei fascicoli significa osservare scene e soggetti che si sviluppano tra le poesie, piuttosto che considerarle come enigmi isolati, enigmatici sia nella sintassi che nei riferimenti. Così Choosing Not Choosing illustra che il senso contestuale di Dickinson non è il senso canonico di Dickinson.

Considerando le poesie nel contesto dei fascicoli, Cameron sostiene che un essenziale rifiuto della scelta pervade tutti gli aspetti della poesia di Dickinson. Poiché Dickinson non ha mai scelto se voleva che le sue poesie fossero lette come testi singoli o in sequenza (né è chiaro dove finisca il testo di un fascicolo, o anche come, nel contesto, una poesia sia delimitata), il "non scegliere" è una questione testuale.

È anche una questione formale, perché Dickinson si rifiuta di scegliere tra le varianti poetiche.

È una questione tematica.

E, infine, è di natura filosofica, poiché ciò che viene prodotto dal "non scegliere" è una radicale indifferenza alla differenza. Estendendo la lettura della Dickinson offerta nel suo precedente libro Lyric Time, Cameron continua ad ampliare la nostra comprensione dell'opera di questa singolare poetessa americana.