Punteggio:
Il libro, “Artifice” di Sharon Cameron, si svolge ad Amsterdam durante la Seconda Guerra Mondiale e si concentra sulle lotte della Resistenza olandese e del mondo dell'arte sotto l'occupazione nazista. La protagonista, Isa de Smit, viene coinvolta nel contrabbando di neonati ebrei e nella vendita di opere d'arte contraffatte per sopravvivere e aiutare gli altri. Il libro è stato acclamato per la sua profondità emotiva, la narrazione coinvolgente e i personaggi ben delineati, offrendo una visione unica e avvincente della narrativa storica.
Vantaggi:Forte sviluppo dei personaggi, prosa ben scritta, narrazione emotivamente coinvolgente, dettagli storici accurati e una miscela accattivante di realtà e finzione. I lettori hanno apprezzato l'approccio unico ai temi della Seconda guerra mondiale, in particolare l'attenzione alla Resistenza olandese e l'aspetto della falsificazione delle opere d'arte.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno notato momenti di incredulità all'interno della trama e hanno ritenuto che alcuni personaggi o punti della trama fossero stereotipati o poco convincenti. Alcuni hanno trovato la storia semplicemente “ok” o non eccezionalmente memorabile, soprattutto se paragonata ad altri romanzi storici del genere.
(basato su 16 recensioni dei lettori)
Artifice
Una storia drammatica di doppiezza e resistenza, tradimento e lealtà, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, dall'autrice del bestseller numero 1 del New York Times "La luce nei luoghi nascosti".
Isa de Smit è cresciuta nello scintillante e colorato mondo dell'arte nella piccola galleria dell'eccentrico padre, mescolandosi ad artisti e collezionisti, finché i nazisti non hanno invaso la sua città, Amsterdam. Con la sua amata città saldamente in pugno, i nazisti hanno allontanato tutti e tutto ciò che Isa aveva di più caro.
La sua migliore amica, Truus, e il suo fidanzato, Willem, sono fuggiti per unirsi all'oscura resistenza olandese.
E capolavoro dopo capolavoro, i nazisti stanno comprando e rubando il patrimonio del suo Paese, alimentando il famelico appetito del Terzo Reich per la cultura e l'arte.
Con le opere della galleria confiscate dai nazisti e le tasse da pagare, Isa decide di vendere il suo primo falso - una copia di Rembrandt disegnata anni prima da suo padre - e rimane scioccata quando scopre che l'acquirente è il Fuhrer in persona. Mentre si reca all'asta, scopre che Truus e Willem stanno facendo uscire di nascosto da Amsterdam dei bambini ebrei.
La vendita del Rembrandt avviene senza problemi, nonostante l'occhio acuto del giovane soldato tedesco che registra l'opera. Per Isa, vendere un falso ai nazisti non è tanto un crimine quanto un atto di vendetta per conto del suo Paese.
Ma Truus e Willem non possono salvare altri bambini senza soldi. Un sacco di soldi. E Isa pensa di sapere come ottenerli. Se riuscirà a creare un altro falso, una copia di uno squisito capolavoro di Vermeer, è certa che i nazisti pagheranno una fortuna per possederlo.
Isa è alle strette: i nazisti hanno in programma di deportare gli ultimi ebrei di Amsterdam nei campi di concentramento entro pochi giorni. Ma qualcuno ha scoperto il piano di Isa. Con tutto in gioco e la posta in gioco più alta possibile, Isa si chiede: sarà arrestata come falsaria o scoperta come collaboratrice e i bambini saranno spediti verso la morte?
La pluripremiata autrice Sharon Cameron tesse un thriller splendidamente evocativo, ricco di colpi di scena e di tensione, dove il valore non è sempre visibile in superficie e un falso può essere difficile da individuare.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)