Ruth: un commento

Titolo originale:

Ruth: A Commentary

Contenuto del libro:

Dopo i significativi e innovativi commenti a Esdra e Neemia di Lisbeth Fried, l'autrice rivolge ora la sua attenzione a un altro genere di letteratura biblica e al libro di Ruth. La Fried affronta Ruth come una fiaba, nello specifico una favola. Questa nuova lettura di Ruth permette di vivere il libro in un modo nuovo, un modo raramente riconosciuto, che fornisce intuizioni inedite ma avvincenti sulle intenzioni e gli obiettivi dell'autore.

Fried utilizza la Morfologia di un racconto popolare di Propp per fornire le linee guida del suo approccio sorprendentemente fresco. La storia di Ruth è quella di uno straniero in una terra sconosciuta. L'autore di Ruth esplora il significato di identità, assimilazione e accettazione. Si chiede se l'identità possa essere cambiata, se il dio Giudeo e la nazionalità Giudea possano essere assunti volontariamente, se l'assimilazione sia possibile, se lo straniero possa o debba essere accolto nel seno di una famiglia e se ci si possa fidare di lui o lei. Si tratta di questioni che affrontiamo oggi, ma che erano di vitale importanza dopo il ritorno da Babilonia e nel periodo ellenistico, quando gli stranieri (prima persiani e poi greci) erano ovunque e controllavano la vita quotidiana, e quando i loro modi di fare stranieri erano dilaganti. L'autore di Ruth riconosce che l'accoglienza dello straniero era ed è una proposta spaventosa.

Come i suoi Commentari su Esdra e Neemia, il presente volume include una nuova traduzione del libro, oltre a note critico-testuali su ogni versetto che confrontano e contrastano le versioni ebraica, greca, latina e siriaca, nonché il Targum aramaico. L'Introduzione e gli ampi commenti ai capitoli forniscono una discussione delle questioni storiche e letterarie più ampie. Il commento di Fried promette di rivoluzionare il modo di leggere il libro di Ruth.

Questo è il quarto volume della serie dei Commentari critici.