Punteggio:
Il libro affronta l'identità e le funzioni essenziali della chiesa in un contesto postmoderno, esplorando i fondamenti biblici e storici. Mette in luce le sfide dell'applicazione dei principi ecclesiali antichi alle situazioni moderne, fornendo spunti preziosi pur mantenendo un focus teologico. Tuttavia, il testo potrebbe non essere facilmente digeribile per tutti i lettori e manca di aneddoti personali per illustrare i punti.
Vantaggi:⬤ Fornisce un'esplorazione approfondita dei fondamenti biblici e storici per la comprensione della Chiesa.
⬤ Fornisce ai lettori gli strumenti per ridefinire il loro approccio all'identità e alla missione della chiesa.
⬤ Contenuti perspicaci e che cambiano i paradigmi e che hanno avuto un impatto significativo sui lettori.
⬤ Affronta il pericolo di confondere le espressioni culturali della chiesa con le definizioni bibliche.
⬤ Il libro non è una lettura leggera e può richiedere gruppi di studio per una piena comprensione.
⬤ Manca di storie personali o di esempi tratti dalle esperienze dell'autore che potrebbero migliorare la comprensione.
⬤ Per i lettori che conoscono le altre opere di Perriman, alcuni contenuti possono risultare ripetitivi.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Re: mission
In Re: Missione: A Vision of Hope for a Post-Eschatological Church Andrew Perriman propone un libro innovativo e radicale in cui la missione postmoderna e gli studi sul Nuovo Testamento si scontrano.
Andrew Perriman esamina la missione della Chiesa primitiva nel suo contesto storico e sostiene che il nostro contesto è molto diverso e quindi la nostra missione non può essere semplicemente una questione di fare esattamente ciò che la Chiesa primitiva ha fatto. La domanda chiave al centro del libro è: “Come possiamo dare forma a una teologia biblica della missione per una chiesa post-biblica? “In modo controverso, Perriman sostiene che la crisi escatologica affrontata dalla Chiesa primitiva - l'imminente giudizio sui nemici che si opponevano al popolo di Dio - è ormai superata con il crollo dell'Impero romano.
L'escatologia, dice Perriman, riguarda le transizioni temporanee dall'oppressione alla liberazione nella storia del popolo di Dio. Tuttavia, il disordine della creazione è sempre con noi. La Chiesa postmoderna non affronta una crisi escatologica, ma una crisi creativa.
Una missiologia orientata verso una nuova creazione è molto più rilevante per noi oggi di una missiologia orientata, come nella maggior parte del Nuovo Testamento, verso il salvataggio dall'opposizione e dalla persecuzione. Andrew Perriman vive in Olanda e lavora con associazioni cristiane che cercano di sviluppare comunità di fede aperte e creative per la cultura emergente in Europa.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)