Psiche: Sullo sviluppo dell'anima - Parte 1: L'inconscio

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Titolo originale:

Psyche: On the Development of the Soul - Part 1: The Unconscious

Contenuto del libro:

Tra tutti i precursori, Carl Gustav Carus (1789-1869) merita l'attenzione più ravvicinata della psicologia, perché la sua presentazione dell'inconscio lo mostra principalmente come uno psicologo... A differenza del pensiero che lo circondava e dal quale era emerso, Carus descrive i processi psicologici in modo dettagliato e tuttavia mantiene una visione olistica, collocando l'inconscio e la psiche all'interno di un universo significativo il cui fulcro è per lui la “vita”.

Nell'uomo, la vita si manifesta come psiche, il cui primo livello è l'inconscio. Egli vede l'uomo innanzitutto come un essere psicologico, attraverso il cui inconscio è connesso con tutta la vita, sia come natura che come principio spirituale che inerisce alla natura e la trascende. La sua posizione si contrappone quindi alla lunga identificazione della psiche con la mente cosciente e dell'essere umano con lo spirito.

Insistendo sul livello inconscio della psiche e sulla psiche come fondamento dell'uomo, egli introdusse nei campi di guerra del XIX secolo chiamati “scienza” e “religione” una prospettiva olistica. Senza abbandonare l'attualità della psiche e del suo inconscio, egli mantiene una visione idealistica.

Potremmo chiamare la sua posizione “idealismo psicologico”. Rifiuta le trappole della psicologia come scienza empirica e dell'idealismo come metafisica filosofica.

-James Hillman.