Prigioniero: Il mio tempo come prigioniero dei Talebani

Punteggio:   (3,9 su 5)

Prigioniero: Il mio tempo come prigioniero dei Talebani (Jere Van Dyk)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Jere Van Dyk racconta la sua straziante esperienza come prigioniero dei Talebani, offrendo ai lettori uno sguardo sulla complessità della cultura afghana e sulle sfide psicologiche della prigionia. Mentre alcune recensioni lodano la profondità emotiva e gli approfondimenti culturali, altre criticano lo stile di scrittura e la prospettiva egocentrica dell'autore.

Vantaggi:

Il libro offre una narrazione potente ed emozionante, fornendo una rara visione della cultura pashtun e delle ideologie conflittuali dei Talebani. Molti lettori lo hanno trovato avvincente, istruttivo e stimolante, con descrizioni vivide delle esperienze dell'autore e delle complessità dei suoi rapitori.

Svantaggi:

I critici hanno evidenziato problemi con lo stile di scrittura, definendolo mal costruito e ripetitivo. Alcuni recensori hanno trovato l'atteggiamento dell'autore egocentrico, considerandolo ingenuo o eccessivamente concentrato sulla propria sofferenza piuttosto che sulle implicazioni più ampie della sua esperienza. Ci sono state anche preoccupazioni riguardo alla correzione delle bozze del libro e alla coerenza generale della narrazione.

(basato su 43 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Captive: My Time as a Prisoner of the Taliban

Contenuto del libro:

Jere Van Dyk era dalla parte sbagliata del confine. Con tre guide afghane aveva attraversato le aree tribali del Pakistan, dove nessun occidentale si era avventurato per anni, sperando di raggiungere la casa di un capo locale entro il tramonto. Ma poi una dozzina di uomini armati con turbanti neri sono apparsi oltre la cresta di una collina.

Captive è il resoconto crudo di Van Dyk dei suoi quarantacinque giorni in una prigione talebana, ed è avvincente e terrificante nella tradizione della migliore letteratura carceraria. L'azione principale si svolge in un'unica stanza, isolata dal mondo esterno, dove Van Dyk sente di non potersi fidare di nessuno: né dei suoi carcerieri, né delle sue guide (che teme possano averlo tradito), e certamente non del carismatico leader talebano, le cui fugaci apparizioni portano con sé la speranza di redenzione e la prospettiva di una morte violenta e immediata.

Van Dyk si è recato nelle aree tribali per indagare sulle sfide che l'America deve affrontare in quelle zone. La sua storia è una sfida più profonda e personale, un'indimenticabile storia di resistenza umana.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780312573423
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)