Punteggio:
Borne di Jeff VanderMeer è un romanzo unico e fantasioso ambientato in un mondo post-apocalittico. Segue Rachel, una spazzina, il suo fidanzato spacciatore Wick e una misteriosa creatura bioingegnerizzata di nome Borne. La narrazione intreccia i temi della sopravvivenza, delle relazioni e delle complessità dell'amore e dell'identità. Pur affascinando per l'originalità e la profondità emotiva, le opinioni variano per quanto riguarda il ritmo, lo sviluppo dei personaggi e la chiarezza.
Vantaggi:⬤ Costruzione di un mondo unico e fantasioso con elementi bizzarri e accattivanti.
⬤ Personaggi forti e ben sviluppati, in particolare Rachel e Borne.
⬤ Stile di scrittura coinvolgente e poetico che esplora temi emotivi profondi.
⬤ Introduce domande stimolanti sull'esistenza, la sopravvivenza e le relazioni.
⬤ La risonanza emotiva delle relazioni tra i personaggi evoca forti sentimenti nei lettori.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la storia disarticolata e lo stile di scrittura a volte confuso.
⬤ La trama potrebbe essere lenta, con momenti di ambiguità o mancanza di chiarezza sulle motivazioni dei personaggi e sul mondo.
⬤ Dinamiche del mondo poco sviluppate, con accenni allo spaccio di droga e ad altri esseri umani che non sono stati esplorati a fondo.
⬤ Alcuni lettori non si sono sentiti soddisfatti del finale e degli archi dei personaggi, dando un senso di incompletezza.
⬤ Il tono stravagante può contrastare con i temi più cupi.
(basato su 415 recensioni dei lettori)
Borne
Nominato uno dei migliori libri del 2017 da Los Angeles Times, Boston Globe, PopSugar, Financial Times, Chicago Review of Books, Huffington Post, San Francisco Chronicle, Thrillist, Book Riot, National Post (Canada), Kirkus e Publishers Weekly.
Dall'autore della Trilogia di Southern Reach arriva Borne di Jeff VanderMeer, una storia di due umani e due creature.
“Sono una persona? ”, mi chiese Borne.
“Sì, sei una persona”, gli ho risposto. “Ma come una persona, puoi essere anche un'arma”.
In Borne, una giovane donna di nome Rachel sopravvive come spazzina in una città in rovina, semidistrutta dalla siccità e dai conflitti. La città è pericolosa, disseminata di esperimenti scartati dalla Compagnia - un'azienda biotecnologica ormai abbandonata - e punita dalle imprevedibili predazioni di un orso gigante. Rachel sopravvive al riparo di un santuario fatiscente che condivide con il suo socio, Wick, che spaccia la sua biotecnologia psicoattiva.
Un giorno, Rachel trova Borne durante una missione di recupero e lo porta a casa. Borne come recupero è poco più di un grumo verde - pianta o animale? --ma emana uno strano carisma. Borne ricorda a Rachel la vita marina dell'isola in cui è nata, ormai persa a causa dell'innalzamento dei mari. È un attaccamento che non sopporta: in questo mondo ogni debolezza può ucciderti. Eppure, contro i suoi istinti - e sicuramente contro la volontà di Wick - Rachel tiene Borne. Non può farne a meno. Borne, che sta imparando a parlare, a conoscere il mondo, è divertente da portare con sé, e in un mondo così distrutto l'innocenza è una cosa preziosa. Borne fa vedere a Rachel la bellezza nella desolazione che la circonda. Comincia a sentire una protezione che non può permettersi.
"Era nato, ma io l'avevo partorito. ".
Ma man mano che Borne cresce, comincia a minacciare l'equilibrio del potere in città e a mettere a rischio la sicurezza del suo rifugio con Wick. Perché la Compagnia, a quanto pare, potrebbe non essere veramente morta e nuovi nemici si stanno insinuando. Ciò che Borne metterà a nudo per Rachel mentre cambia è quanto sia stata precaria la sua esistenza e quanto dipenda da sotterfugi e segreti. In seguito, niente sarà più come prima.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)