Poesie scritte in tempo di peste

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Titolo originale:

Poems Written in a Time of Plague

Contenuto del libro:

La peste è sia metafora che presenza fisica. Le poesie di questo volume, scritte tra il gennaio e il giugno del 2020, affrontano le piaghe del COVID-19, il razzismo, la brutalità della polizia e l'indifferenza, l'inettitudine e il malaffare della politica.

Le poesie offrono la speranza che la prima piaga ci abbia insegnato i buoni frutti della compassione e della comunità e che le continue proteste nonviolente negli Stati Uniti contro la seconda piaga, il razzismo, aiutino a far nascere una resurrezione nei cuori, nelle menti e nelle anime di tutti gli americani, una nuova Pasqua. Il teologo del XX secolo Karl Barth disse astutamente: "Il pastore e la sua congregazione non devono pensare di essere una società religiosa fissata (solo) su certi temi, ma di vivere in questo mondo.

Abbiamo davvero bisogno, secondo la mia vecchia formulazione, della Bibbia e del giornale"". Con le poesie di questo volume, l'autore, giornale alla mano, riflette sugli eventi dal gennaio all'inizio del giugno 2020 e lo fa integrando le riflessioni sulle Scritture con l'attualità.