Phillis Wheatley: Poems on Various Subjects, Religious and Moral and A Memoir of Phillis Wheatley, a Native African and a Slave (Poesie su vari argomenti, religiosi e morali).

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Titolo originale:

Phillis Wheatley: Poems on Various Subjects, Religious and Moral and A Memoir of Phillis Wheatley, a Native African and a Slave

Contenuto del libro:

Nel 1773, Poems on Various Subjects, Religious and Moral divenne il primo libro di poesie di un autore afroamericano a essere pubblicato.

Alla tenera età di sette anni, Phillis era stata portata in Massachusetts come schiava e venduta alla benestante famiglia Wheatley. Lì si dedicò all'istruzione e ben presto divorò i classici e scrisse versi con qualsiasi cosa le capitasse a portata di mano: poesie scritte con il gesso sulle pareti di casa.

Quando il suo talento divenne noto, si scatenò un putiferio e nel 1772 fu interrogata da una commissione composta dai "personaggi più rispettabili di Boston" e costretta a difendere la proprietà delle sue parole, poiché molti ritenevano impossibile che lei, una schiava afroamericana, potesse scrivere poesie di così alta qualità. Come racconta il libro di memorie del 1834 di un convinto sostenitore dell'antischiavismo, B. B.

Thatcher, anch'esso incluso in questo volume, la strada per la pubblicazione non fu facile e, pur essendo chiaro che all'epoca un volume del genere non poteva essere pubblicato in America, Phillis fu raccomandata a un editore londinese, che pubblicò il libro - anche se con un'attestazione sulla sua paternità, oltre a una "lettera del suo padrone" e a una breve prefazione che chiedeva l'indulgenza del lettore. Questa edizione include l'attestazione, la "lettera del suo padrone" e le note degli editori originali come appendice, in modo che il lettore del XXI secolo possa scoprire Phillis Wheatley come avrebbe dovuto essere letta: come poetessa, non come proprietà.