Nazionalizzare l'ebraismo: Il sionismo come ideologia teologica

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Nationalizing Judaism: Zionism as a Theological Ideology

Contenuto del libro:

Questo nuovo libro dello storico David Ohana analizza il sionismo e lo Stato israeliano come ideologia teologica. Il libro persegue questo fine provocatorio mostrando la tensione dialettica tra ebraismo e sionismo.

In che modo il sionismo ha plasmato le percezioni e le immagini che si sono formate nel passato ebraico e in che misura questi temi ebraici sono stati riflessi, modificati e cristallizzati nella cultura nazionale dello Stato di Israele? Nationalizing Judaism affronta temi costitutivi come il messianismo, l'utopismo, il territorialismo, la memoria collettiva e i miti politici insieme alle critiche che hanno minacciato di minare le appropriazioni e i costrutti sionisti. Così, oltre al "Piano del Milione" del 1942 e alle visioni redenzioniste territoriali, il libro discute le critiche fondamentali del messianismo scritte dagli storici Gershom Scholem e Jacob Talmon e le percezioni de-territoriali del Levante della scrittrice e saggista Jacqueline Kahanoff. Nationalizing Judiasm si chiude con la nazionalizzazione del deserto, la visione di David Ben-Gurion ("il vecchio") che proclamò la statualità nel 1948, come dimostrano i suoi funerali e la memoria simbolica della sua tomba.

Nel tentativo di acquisire una legittimazione storica, il sionismo si è appropriato di temi e miti del passato ebraico, ma queste appropriazioni sono state differenziate, in quanto hanno selezionato elementi che si adattavano all'ethos nazionale. Il libro si apre con la visione messianica di Ben-Gurion e chiude il cerchio con la sua morte nel 1973.