Le origini intellettuali della modernità

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Titolo originale:

The Intellectual Origins of Modernity

Contenuto del libro:

The Intellectual Origins of Modernity esplora il lungo e tortuoso cammino della modernità da Rousseau a Foucault e le sue radici, che non vanno ricercate nel desiderio di illuminazione o nell'idea di progresso, ma nella passione prometeica dell'umanità occidentale. La modernità è la passione prometeica, la passione degli uomini di essere padroni di se stessi, di usare la loro intuizione per creare un mondo diverso da quello che hanno trovato e di liberarsi dalle loro catene immemorabili.

Questa passione ha creato le ideologie politiche del XIX secolo e ha dato la sua impronta ai regimi totalitari che sono sorti sulla loro scia nel XX. Alla base della passione prometeica c'era la modernità - il progetto di autocreazione dell'umanità - e l'illuminismo, l'esistenza di una costante tensione tra l'attuale e il desiderabile, tra la realtà e l'ideale. Sotto la stanchezza, l'esaurimento e lo scetticismo della critica post-modernista c'è il rifiuto di prendere in considerazione gli orizzonti prometeici.

Questo libro attesta l'importanza della ragione, che rimane una potente arma critica dell'umanità contro gli idoli usciti dalla modernità: il totalitarismo, il fondamentalismo, il golem della tecnologia, l'ingegneria genetica e la smisurata volontà di potenza. Senza di essa, il nuovo Prometeo rischia di restituire il fuoco agli dei.