Jacqueline Kahanoff: una donna levantina

Titolo originale:

Jacqueline Kahanoff: A Levantine Woman

Contenuto del libro:

Jacqueline Kahanoff: A Levantine Woman è la prima biografia intellettuale di questa straordinaria intellettuale ebreo-egiziana, il cui lavoro le ha assicurato un posto nel pantheon letterario come araldo della cultura levantina, mediterranea e transnazionale. Cresciuta come ebrea nell'Egitto cosmopolita degli anni Venti e Trenta, Jacqueline Kahanoff ha vissuto un Medio Oriente in fermento, arricchito da lingue, religioni e popoli diversi, che tuttavia erano profondamente legati gli uni agli altri attraverso la storia, gli affari, le pratiche quotidiane e il paesaggio condiviso.

All'età di ventiquattro anni, Kahanoff emigrò negli Stati Uniti. I suoi racconti, i suoi saggi e il suo breve romanzo autobiografico testimoniano la sua inclinazione ad attraversare confini, generazioni, classi sociali, sessi e costrutti occidentali e orientali. Dopo essere immigrata in Israele all'inizio degli anni Cinquanta, ha affrontato criticamente la "provincialità" e il "nazionalismo etnico" del Paese, visti attraverso la sua concezione di una cultura levantina transnazionale. Attraverso numerosi scritti, la Kahanoff ha esposto la sua visione distintiva di Israele come Paese mediterraneo con un'identità levantina ampia e multiculturale.

Attingendo a una vasta gamma di fonti, che vanno dalle interviste con i conoscenti e i contemporanei di Jacqueline Kahanoff agli scritti inediti, David Ohana esplora la sua affascinante vita e il suo percorso intellettuale dal Cairo a Tel Aviv. La visione globale di un Israele levantino ha fatto della Kahanoff l'iniziatrice di una possibilità culturale diversa, più ampia di quella offerta ai suoi tempi e anche, forse, di quella offerta oggi.