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Contenuto del libro:
Il ritratto lirico e formalmente audace di Mona Kuhn dell'iconica Schindler House di Los Angeles, integrato da lettere, progetti e altro.
In 835 Kings Road, la fotografa californiana Mona Kuhn (nata nel 1969) riconsidera i regni del tempo e dello spazio all'interno degli elementi architettonici della Schindler House di Los Angeles. Costruita dall'architetto austriaco Rudolph M. Schindler nel 1922, la casa fu sia un esperimento sociale e di design sia un centro d'avanguardia per intellettuali e artisti negli anni Venti e Trenta.
Per questo progetto Kuhn ha collaborato con il Dipartimento di Storia dell'Arte e dell'Architettura della UC Santa Barbara, ottenendo l'accesso agli archivi privati di Schindler, tra cui cianografie, lettere e appunti. Oltre a riprodurne alcuni per la prima volta in questo libro, Kuhn reinterpreta la dicotomia tra memoria e documentazione in una serie di foto a colori e di stampe alla gelatina d'argento solarizzate, una tecnica preferita dai surrealisti. L'enigmatico soggetto delle sue immagini solarizzate è una figura fittizia ed eterea, ispirata a una lettera di Schindler a una donna misteriosa.
Le foto impressionistiche di Kuhn rendono fisica questa presenza femminile, anche se sembra smaterializzarsi: immagini fugaci che mettono in discussione la natura stessa della fotografia come registrazione.
