Modernismo etnico

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Titolo originale:

Ethnic Modernism

Contenuto del libro:

Nella prima metà del XX secolo, gli Stati Uniti sono passati dalla periferia al centro della produzione culturale globale. Allo stesso tempo, le tecnologie di diffusione si sono evolute rapidamente e le versioni del modernismo sono emerse come forme d'arte dominanti.

In che modo gli scrittori afroamericani, gli immigrati europei e altre minoranze hanno preso parte a questi sviluppi che hanno trasformato gli Stati Uniti, conferendo loro una consapevolezza sempre più multiculturale? Questo libro cerca di rispondere a questa domanda con una serie di letture ravvicinate, innovative e coinvolgenti, dei principali testi di Gertrude Stein, Mary Antin, Jean Toomer, O. E.

R lvaag, Nathan Asch, Henry Roth, Richard Wright, Zora Neale Hurston, Pietro di Donato, Jerre Mangione, John Hersey e Leo Szilard, oltre a brevi esami di molti altri autori e opere, sullo sfondo degli sviluppi politici internazionali, dell'ascesa del modernismo nelle arti visive e dell'ascesa di Ernest Hemingway come modello per gli scrittori di prosa. In molte delle sensibili letture di Werner Sollors, singole frasi e paragrafi fungono da unità formali rappresentative delle opere in prosa, mentre in tutto il Modernismo etnico il trolley (oggi oggetto di simpatica nostalgia) emerge con sorprendente frequenza come emblema tematico centrale della modernità.