Mike Hailwood - 100 oggetti

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Titolo originale:

Mike Hailwood - 100 Objects

Contenuto del libro:

Mike Hailwood è una leggenda. Probabilmente il più grande pilota di moto di tutti i tempi, ha attraversato epoche e generazioni. La sua carriera di pilota a due ruote è iniziata - e si è fatto conoscere - a bordo di grosse monocilindriche britanniche, per poi passare alle multisportive a quattro tempi giapponesi e italiane, prima di concludere con le potenti bicilindriche a V e a due tempi.

È passato dall'era in bianco e nero, dalle pelli scure monocolore e dai caschi a conchiglia, ai giorni multicolori, con caschi integrali e sponsorizzati della fine degli anni Settanta. Trovò anche il tempo di dedicarsi alle corse automobilistiche, ottenendo un terzo posto a Le Mans nel 1969 alla guida di una Ford GT40, vincendo il Campionato europeo di Formula 2 del 1972 e partecipando a 50 Gran Premi di F1, il suo debutto nel 1963 e l'ultimo nel 1974.

Se le statistiche delle auto sono impressionanti, quelle delle moto lo sono altrettanto: nove campionati del mondo, 76 vittorie di GP, 14 vittorie al TT, le cui vittorie sono separate da 18 anni, la prima nel 1961, l'ultima nel 1979. Inoltre, è stato insignito dell'MBE e poi della George Medal per il suo coraggio nel salvare il collega di F1 Clay Regazzoni nel 1973.

È quasi impossibile comprendere la tragica ironia del fatto che la vita di quest'uomo, che aveva rischiato e sopravvissuto così tanto, un eroe per migliaia di persone per le sue prodezze, sia stata interrotta mentre guidava l'auto di famiglia per andare a prendere un piatto di pesce e patatine. Il fatto che sua figlia Michelle sia morta insieme a lui aggiunge un ulteriore livello alla tragedia.

Il figlio di Mike, David, è sopravvissuto all'incidente e qui ha permesso di accedere al tesoro di manufatti personali della famiglia. Questi vanno dal banale al magnifico, ma insieme raccontano l'incredibile storia di Mike the Bike.