Mamma Andersson: Il paradiso perduto

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Titolo originale:

Mamma Andersson: The Lost Paradise

Contenuto del libro:

Questo volume celebra il nuovo corpus di opere dell'artista svedese Mamma Andersson, dipinti malinconici e dai colori evocativi che esplorano la femminilità, la fantasia e la memoria.

Le opere di Mamma Andersson incarnano un nuovo genere di pittura paesaggistica che richiama il romanticismo del tardo XIX secolo, abbracciando al contempo un interesse contemporaneo per le composizioni stratificate e psicologiche. Le sue scene panoramiche traggono ispirazione da un'ampia gamma di materiali fotografici d'archivio, immagini cinematografiche, set teatrali e interni d'epoca, oltre che dalla scarsa topografia della Svezia settentrionale, dove è cresciuta. I dipinti utilizzano una selezione di motivi presenti in tutta la sua carriera: rami spogli e pini dalla corteccia spessa, interni domestici, cavalli e giovani donne. Assomigliano a nature morte e portano avanti una tradizione di scene domestiche tranquille e oniriche di artisti scandinavi come Vilhelm Hammersh i (1864-1916) e Edvard Munch (1863-1944). Parte di uno sforzo consapevole di catturare un'esperienza piuttosto che un evento specifico, le composizioni sono più libere e astratte e segnano un allontanamento dal suo lavoro precedente.

Splendide riproduzioni a colori fanno rivivere sulla pagina le pennellate materiche dell'artista, i lavaggi sciolti e le linee grafiche decise. Il libro contiene anche un nuovo saggio di Karl Ove Knausgaard, autore acclamato dalla critica. The Lost Paradise è pubblicato in occasione della mostra omonima che sarà presentata alla David Zwirner di New York nel 2020.