Libro aperto in Vie d'acqua

Titolo originale:

Open Book in Ways of Water

Contenuto del libro:

In Open Book in Ways of Water, il poeta e artista Adam Wolfond esplora la qualità sinestetica della percezione autistica, il modo in cui l'acqua, nelle sue diverse materializzazioni, modella e incanala il linguaggio. Partendo da nozioni come "bagnato", "flusso" e "corrente", Wolfond costruisce un universo linguistico in cui la scrittura e la percezione si fondono, si muovono e "camminano insieme", riecheggiando sia l'unione dei sensi che i ritmi di raccolta dell'acqua. Open Book in Ways of Water è un libro di poesia e un libro sulla poesia, una riflessione su se stessi in un elemento in continuo movimento e trasformazione.

Come spiega l'autore stesso:

Il linguaggio è un modo per capirsi, ma è anche riduttivo nei modi in cui è astratto e non sensuale, e la scrittura aperta come movimento tende a essere ignorata in quanto gli autistici sono costretti a modi di vedere neurotipici, e il pensiero intorno alle pratiche artistiche sente di un ritmo che intensifica l'uso di forme che si formano, e le somiglianze con i processi aperti stanno languendo il modo dell'acqua, rendendo il linguaggio sulle relazioni artistiche con il più che umano.

L'acqua è un gioco di modi e schemi che ondeggiano e si increspano e possono trascinarci sotto, il discorso riguarda l'affiorare, ma il linguaggio riguarda il sentire, il muovere i modi che fanno avere variazioni, il muovere le soglie del pensiero, il sentire di un raduno che viene dal tagliare le grammatiche e che è il modo di percepire che è tagliato dalla grammatica e le persone hanno bisogno dell'arte per danzare questa danza di relazione.

Un uomo autistico risponde alle vie del corpo per la maggior parte del tempo e questo significa che il mio corpo raduna le atmosfere artistiche che mi stanno danzando e il sentimento reale può danzare le atmosfere mentre la mia presenza corporea e il mio ritmo spostano gli altri corpi ad essere liberi. Avere un corpo che fa il ticchettio fa sì che la danza riguardi il disordine, ma in realtà si tratta di un modo diverso e variegato di parlare con molti sentimenti, di bagnarsi e di immergersi, e io non ho nessun altro modo.

Adam Wolfond è un poeta e artista autistico che usa un dispositivo per parlare. È il più giovane poeta ad essere stato pubblicato su poets.org e ha esposto i suoi lavori cinematografici e installativi a Toronto, in Canada. È il cofondatore di dis assembly a Toronto, un collettivo artistico che pratica tecniche per la neurodiversità. Il linguaggio è un modo di muoversi, un continuo smontaggio, che sfida il modo delle grammatiche neurotipiche per ulteriori diversità a venire. I suoi libri di poesia In Way of Music Water Answers Toward Questions Other Than What is Autism e There Is Too Music in My Ears sono pubblicati da Unrestricted Editions. Il suo libro The Wanting Way è pubblicato dalla collana Multiverse di Milkweed Editions.