Lettere, volume 5 (204-270)

Titolo originale:

Letters, Volume 5 (204-270)

Contenuto del libro:

Questo volume conclude la serie di traduzioni delle Lettere di sant'Agostino in Padri della Chiesa. Le Lettere recentemente scoperte da Johann Divjak non sono ancora state tradotte.

Mentre molte delle lettere presenti in questo volume risalgono all'ultimo decennio della vita di Agostino, le ultime trentanove non possono essere assegnate con certezza a una data precisa. Per quanto riguarda l'argomento, i problemi derivanti dallo scisma donatista e dal pelagianesimo reclamano ancora una buona parte dell'attenzione di Agostino. Egli è anche costretto a difendersi dalle obiezioni sollevate dagli ecclesiastici contro i suoi insegnamenti sulla grazia, il libero arbitrio e la predestinazione.

I problemi di disciplina ecclesiastica continuarono a richiedere attenzione fino alla fine della vita del vescovo di Ippona. Molto probabilmente la lettera più conosciuta è la Lettera 211, la cosiddetta Regola di Sant'Agostino; è anche la più controversa.

Nata da disordini in una comunità locale di suore che, a quanto pare, già disponevano di alcune norme per regolare la loro vita comunitaria, la lettera si concentra sulle carenze nella carità, nell'osservanza della vita comune, nella preghiera, nella mortificazione, nell'assistenza ai malati, nel contegno modesto fuori dal convento, nel rispetto e nell'obbedienza verso la superiora. Nel senso di un insieme completo di norme ufficialmente approvate dalla Chiesa per una comunità religiosa, tuttavia, la Lettera non è una regola.