La strada di pietra: La ricostruzione, la supremazia bianca e l'ascesa di Jim Crow

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Titolo originale:

Stony the Road: Reconstruction, White Supremacy, and the Rise of Jim Crow

Contenuto del libro:

“Stony the Road presenta un'alternativa stimolante al nazionalismo bianco dell'era Trump.... Nella nostra politica attuale riconosciamo la storia afroamericana - la macchia sotto il tappeto del nostro paese dove il terrorismo e le ingiustizie della supremazia bianca vengono abitualmente spazzati. Stony the Road solleva il tappeto”. --Nell Irvin Painter, New York Times Book Review.

Una nuova e profonda interpretazione della lotta degli afroamericani per l'uguaglianza dopo la guerra civile e della violenta controrivoluzione che li ha sottomessi, da parte dell'autore del bestseller La chiesa nera.

L'abolizione della schiavitù all'indomani della Guerra Civile è una storia nota, così come la rivoluzione dei diritti civili che ha trasformato la nazione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma il secolo intermedio rimane un mistero: se l'emancipazione ha innescato “una nuova nascita della libertà” nell'America di Lincoln, perché è stato necessario marciare nell'America di Martin Luther King, Jr? In questo nuovo libro, Henry Louis Gates, Jr. uno dei principali cronisti dell'esperienza afroamericana, cerca di rispondere a questa domanda in una storia che va dall'era della Ricostruzione al “nadir” dell'esperienza afroamericana sotto la Jim Crow, fino alla Prima Guerra Mondiale e al Rinascimento di Harlem.

Attraverso la sua attenta lettura della cultura visiva di questa tragica epoca, Gates rivela le molte facce del Jim Crow e come, insieme, abbiano rafforzato una netta linea di demarcazione tra bianchi e neri americani. Mettendo a disposizione una vita di saggezza come studioso, regista e intellettuale pubblico, Gates scopre le radici del razzismo strutturale nel nostro tempo, mostrando come gli afroamericani dopo la schiavitù lo abbiano combattuto articolando la visione di un “nuovo negro” per costringere la nazione a riconoscere la loro umanità e i loro contributi unici all'America che si affacciava all'età moderna.

La storia che Gates racconta inizia con grandi speranze, con il Proclama di Emancipazione, la vittoria dell'Unione e la liberazione di quasi 4 milioni di afroamericani schiavizzati. Fino al 1877, il governo federale, spinto dall'attivismo di Frederick Douglass e di molti altri, cercò a più riprese di sostenere i loro nuovi diritti. Ma il terrore scatenato dai gruppi paramilitari bianchi nell'ex Confederazione, unito al deterioramento delle condizioni economiche e alla perdita di volontà del Nord, riportò la “home rule” al Sud. La ritirata dalla Ricostruzione fu seguita da uno dei periodi più violenti della nostra storia, con migliaia di neri assassinati o linciati e molti altri afflitti dalle degradanti imposizioni della segregazione Jim Crow.

Un tour essenziale attraverso una delle tragedie storiche fondamentali dell'America, Stony the Road è anche una storia di resistenza eroica, in cui figure come W. E. B. Du Bois e Ida B. Wells hanno lottato per creare una contro-narrazione, e una cultura, all'interno della bocca del leone. Per quanto questo racconto sia deprimente, contiene anche l'ispirazione che deriva dall'incontro con le speranze che i nostri antenati hanno portato avanti contro le più grandi difficoltà.