La Senna era rossa: Parigi, ottobre 1961

Recensioni dei lettori

Il libro recensito suscita un'ampia gamma di reazioni, da coloro che ne apprezzano lo stile di scrittura unico e la profondità tematica ai critici che lo trovano vago e mal strutturato. Alcuni lettori ne sottolineano l'acuto commento agli eventi storici, mentre altri ne criticano l'esecuzione e la mancanza di coerenza.

Prospettive e progressione della storia coinvolgenti, stile di scrittura unico, trattamento approfondito di temi post-coloniali, mescola la narrativa con eventi della vita reale, breve e facile da leggere, ispira curiosità per gli eventi storici.

Non adatto a tutti, alcuni lo trovano caotico e vago, finale brusco, problemi di traduzione possono influire sulla leggibilità, stile di scrittura forzato e artificioso, considerato noioso o di cattivo gusto da alcuni.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Seine Was Red: Paris, October 1961

Contenuto del libro:

Il romanzo di Leila Sebbar racconta un evento della storia francese rimasto nascosto per molti anni. Verso la fine della guerra d'Algeria, il FLN, un partito nazionalista algerino, organizzò una manifestazione a Parigi per opporsi al coprifuoco imposto agli algerini in Francia.

Circa 30.000 algerini si riunirono pacificamente, ma la protesta fu brutalmente repressa dalla polizia di Parigi. Tra i 50 e i 200 algerini furono uccisi e i loro corpi furono gettati nella Senna. Questo incidente fa da sfondo a uno sguardo più intimo sulla storia della violenza tra Francia e Algeria.

Seguendo tre giovani protagonisti - un francese, un algerino e un francese di origine algerina - Sebbar accompagna il lettore in un viaggio di scoperta e comprensione. L'impressionante traduzione di Mildred Mortimer trasmette la potenza delle parole di Sebbar in inglese e permette ai lettori anglofoni di comprendere la complessa relazione tra passato e presente, metropoli e colonia, immigrato e cittadino, che è al centro di questo acclamato romanzo.