La scienza moderna: Il cavallo di Troia dell'occultismo

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Modern Science: The Trojan Horse of Occultism

Contenuto del libro:

La Royal Society di Londra è stato il primo cartello epistemologico a fare il salto verso la legittimazione dello scientismo, compresa la pedagogia sulla biologia evolutiva, l'eliocentrismo, la teoria gravitazionale, il principio copernicano, l'astronomia e le scienze naturali.

Sebbene la maggior parte dei loro sforzi di "scienza naturale" fossero ancorati all'ermetismo babilonese, alla magia alchemica e al rosacrocianesimo di Sir Francis Bacon, furono in grado di mascherare queste basi ribattezzando la loro pedagogia come scienza empirica, stabilendo così le fondamenta della scienza moderna come cavallo di Troia per l'occultismo, e che diede inizio a una lunga serie di gruppi epistemologici di facciata, come i Gesuiti del Vaticano, i Massoni e gli Illuminati, che avrebbero ulteriormente diffuso le dottrine occulte della Royal Society dietro la stessa bandiera della cosiddetta "scienza empirica legittima". Basta guardare a ciò che insegnavano: il Principio Copernicano l'Eliocentrismo la Gravità la Teoria Evolutiva un Universo in Espansione l'Astrofisica, l'Astronomia Per tutta la loro predicazione dei meriti del metodo scientifico, tutto ciò che insegnavano, e che insegnano attualmente, è ancorato alla fantasia occulta, abilmente riconfezionata come legittima scienza materiale.

La Royal Society era il sotterfugio e il cavallo di Troia perfetto per far avanzare le loro idee e i loro programmi occulti sottotraccia. In apparenza, la Royal Society cercava di realizzare la visione di Sir Francis Bacon della scienza sperimentale come attività collettiva intrapresa per il bene dello Stato. Tuttavia, il legame di Bacone con i Rosacroce e i Massoni è stato ampiamente discusso da autori e studiosi in molti libri.

Andreas Sommer, nel suo articolo sull'Enciclopedia del PSI, parla della "rivoluzione scientifica" del XVI e XVII secolo: "La rivoluzione scientifica del XVI e XVII secolo - rappresentata da pionieri come Francesco Bacone, Johannes Kepler, Galileo, Robert Boyle e Isaac Newton - è spesso considerata come una liberazione dell'umanità dall'oppressione religiosa e dalla superstizione. È in questo periodo, scrive un commentatore, che iniziarono a formarsi le nozioni moderne di "una netta distinzione tra normale e paranormale, tra scienza e pseudoscienza, tra realtà e magia" e da allora questi confini "dividono la parapsicologia dalla scienza convenzionale".