La rivelazione dell'Eden: Un romanzo evolutivo

Titolo originale:

The Eden Revelation: An Evolutionary Novel

Contenuto del libro:

La rivelazione dell'Eden è...

Un aggiornamento sorprendente del romanzo di idee del XX secolo, in particolare del premio Nobel di Thomas Mann La montagna incantata. Laddove i personaggi di Mann davano voce alla fantasia e alla psicosi, La rivelazione dell'Eden ci lega alla nostra storia evolutiva: esseri sociali che vivono alla luce e al buio delle idee. La nostra prima idea, mitologicamente, è stata registrata appena fuori dal Giardino dell'Eden, in un'antica eco del cambiamento climatico escatologico.

Fortunatamente, il 2023 segna un secolo dalla pubblicazione della Montagna incantata in tedesco. Il libro era incentrato sui temi della malattia personale e della società. Ora, in questo nuovo romanzo in difficoltà, il trauma sociale è diventato la malattia del pianeta, sia essa espressa da un virus intelligente, dal cambiamento climatico o da un vento rabbioso che soffia i nostri ur-genitori fuori dall'Eden. Il trauma culturale, invece, è la mancanza di conoscenza popolare di come funziona l'evoluzione, non solo nelle nicchie dell'ecosistema ma anche nella nostra psiche.

Oggi diagnostichiamo le fantasie estreme come un tratto della mente umana inconscia. Prima degli anni Novanta, avremmo potuto riecheggiare i sintomi fisici della tubercolosi nel sanatorio di Mann, che offriva aria di montagna e "intrattenimento intellettuale". Ora, quando ci rendiamo conto che la malattia all'interno dell'Eden era portata da un serpente mascherato, siamo consapevoli che la fantasia e la psicosi sono il suo equivalente umano, che porta alle guerre e alla trasmissione di pandemie da animale a uomo che non superano i confini.

Questa volta, al posto dei personaggi di Mann che danno voce alle ironie del passato, il nostro ecosistema originario - il giardino dell'Eden sepolto, dove si è evoluto l'Homo sapiens - viene violato dagli scavi mediorientali di un archeologo. È qui che il romanzo inizia a fare i conti con i legami psichici alla base della sessualità.

Anche l'archeologo Archibald Shechner sente una voce singolare che gli irrompe nella testa. I suoi colleghi temono un esaurimento nervoso. Il romanzo stesso sembra a volte distillarsi in una trascrizione, come se si evolvesse in una nuova specie di testimonianza in prosa. Tuttavia, la struttura dei personaggi alla ricerca del loro collega archeologo perduto e delle sue antiche pergamene rimane saldamente narrativa. È ancorata alla storia culturale e naturale, suggerendo una guida speranzosa per l'evoluzione "cieca".