La religione del bianco: Come il razzismo distorce la fede cristiana

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Titolo originale:

The Religion of Whiteness: How Racism Distorts Christian Faith

Contenuto del libro:

La maggior parte dei cristiani bianchi americani è effettivamente impegnata in una religione del bianco?

Negli ultimi anni si è assistito a un crescente riconoscimento del ruolo che il nazionalismo cristiano bianco svolge nella società americana. Poiché il nazionalismo cristiano bianco è diventato una forza importante e gli atteggiamenti razziali e religiosi sono sempre più allineati tra i bianchi - per esempio, più è probabile che si dica che il declino dei bianchi come percentuale della popolazione è "un male per la società", più è probabile che si creda che il governo debba sostenere i valori religiosi - è diventato ragionevole chiedersi quale degli aggettivi della frase "nazionalismo cristiano bianco" abbia la precedenza.

In questo libro, Michael O. Emerson e Glenn E. Bracey II rispondono in modo definitivo: la risposta è "bianco". La maggioranza dei cristiani bianchi d'America, sostengono, crede in una "religione della bianchezza" che plasma la loro fede, la loro politica e molto altro. La religione della bianchezza, sostengono, eleva la perpetuazione della disuguaglianza razziale a un livello di impegno spirituale che rivaleggia con l'impegno dei seguaci verso il cristianesimo stesso. Questa religione ha credenze, pratiche, simboli sacri e organizzazioni uniche. Inoltre, questa religione non riguarda solo le chiese. Essa guida la politica nazionale, divide le famiglie ed è particolarmente dannosa per le comunità di colore.

Utilizzando dati di sondaggi nazionali, interviste approfondite e risultati di focus group raccolti nel corso di diversi anni, Emerson e Bracey mostrano come la Religione della Bianchezza plasmi la pratica del cristianesimo per milioni di americani - e cosa si può fare per affrontarla.