La paura di una nazione nera: Razza, sesso e sorveglianza nella Montreal degli anni Sessanta

Titolo originale:

Fear of a Black Nation: Race, Sex, and Surveillance in Sixties Montreal

Contenuto del libro:

A dieci anni dall'uscita di Fear of a Black Nation, la seconda edizione posiziona il pensiero e l'azione politica radicale nera in Canada all'interno del Movimento per le vite nere globale. Gli attivisti di Black Lives Matter hanno esposto la dura realtà della violenza della polizia e della sorveglianza dello Stato nelle loro comunità e hanno lottato per smascherare le radici della supremazia bianca nel cuore della politica contemporanea. In questa edizione ampliata per il decimo anniversario, l'autore David Austin traccia una linea temporale politica che copre 60 anni, collegando i dibattiti contemporanei sulla liberazione dei neri ai suoi antecedenti storici. Austin offre uno studio transnazionale dell'attivismo nero nella Montral degli anni Sessanta sullo sfondo del nazionalismo qubecois, canadese e caraibico, nonché dei movimenti di potere nero negli Stati Uniti.

La nuova edizione pone l'accento sul continuum storico che lega l'organizzazione antirazzista del passato a quella attuale. Nel 1968, il Congresso degli scrittori neri alla McGill University ospitò intellettuali e attivisti neri di spicco provenienti da Canada, Stati Uniti, Africa e Caraibi, come C. L. R. James, Stokely Carmichael, Miriam Makeba, Rocky Jones e Walter Rodney. Mesi dopo, le proteste guidate dai neri a Concordia (all'epoca Sir George Williams University), fecero scalpore nella stampa nazionale per la sicurezza dello Stato e la fomentazione del pensiero e dell'azione radicale nera. Oggi, gli appelli a smantellare il complesso industriale carcerario si fondono con una comprensione più sfumata di come il potere influenzi l'attivismo, in particolare attraverso espressioni più articolate di classe, razza, identità nazionale, sessualità e genere.

Con una nuova introduzione dell'autore che traccia le risposte al libro e lo colloca all'interno degli eventi degli ultimi dieci anni, una mappa dei luoghi politici e storici più significativi di Montral e dei Caraibi, nonché una postfazione sotto forma di intervista all'autore da parte di Peter Hudson e una più breve intervista all'autore da parte del compianto Aziz Choudry, la seconda edizione accresce e arricchisce la conversazione sull'organizzazione e la costruzione di movimenti neri in Canada e a livello internazionale. Nel momento in cui il Movimento per le Vite Nere rende popolare l'appello a disarmare e abolire la polizia, Fear of a Black Nation (vincitore del Premio Casa de las Americas 2014) fornisce una prospettiva storica inestimabile sulla polizia canadese e sulla sorveglianza dell'attivismo nero e un'analisi politica avvincente dei movimenti sociali, oggi più che mai attuale.