La Parola di Dio in inglese: Criteri per l'eccellenza nella traduzione della Bibbia

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Titolo originale:

The Word of God in English: Criteria for Excellence in Bible Translation

Contenuto del libro:

Con così tante traduzioni della Bibbia disponibili, come si fa a scegliere tra di esse? Come si fa a sapere quali dovrebbero essere i criteri di scelta?

Esperto di letteratura inglese e teoria letteraria, Leland Ryken affronta il dibattito sulle traduzioni da un punto di vista artistico e pratico. Egli ritiene che molte traduzioni moderne si prendano delle libertà con il testo biblico che non sarebbero consentite con nessun altro tipo di opera letteraria. Inoltre, ciò che viene presentato ai lettori come testo biblico è in realtà molto lontano dal testo originale. In letteratura, una versione semplificata dell'opera di Milton non è Milton, e nemmeno un'edizione scritta in inglese contemporaneo. Chiunque sia interessato a Milton troverebbe inaccettabile per uno studio serio qualsiasi versione che modifichi le sue parole. Ryken sostiene che la stessa dedizione a riprodurre i testi letterari il più fedelmente possibile deve essere presente nella traduzione biblica. Per farlo, è necessario tenere conto della difficoltà di lavorare con le lingue originali. Solo una traduzione della Bibbia essenzialmente letterale, "parola per parola", può raggiungere standard sufficientemente elevati in termini di criteri letterari e di fedeltà al testo originale.

Ryken non contesta il fatto che molte traduzioni moderne siano state utilizzate a fin di bene e ritiene che ci sia posto per una serie di traduzioni della Bibbia, comprese le Bibbie per bambini e le parafrasi della Bibbia. Il suo scopo non è quello di affermare che l'unica Bibbia disponibile debba essere quella essenzialmente letterale. Al contrario, egli definisce la teoria e i principi di traduzione che porterebbero alla migliore Bibbia per le persone di lingua inglese e per gli studenti seri della Bibbia, nonché per la Chiesa di lingua inglese nel suo complesso. Egli ritiene che una traduzione essenzialmente letterale sia il risultato naturale del rispetto di questi principi.

Oltre a una breve storia della traduzione, Ryken valuta i presupposti che influenzano la teoria della traduzione. Esamina inoltre le falsità sulla Bibbia, sulle traduzioni in generale e sui lettori della Bibbia che influenzano le decisioni in materia di traduzione. Ritenendo che coloro che intraprendono il serio lavoro di tradurre la Parola di Dio abbiano un obbligo sia verso Dio che verso gli altri, valuta le questioni teologiche, etiche ed ermeneutiche coinvolte e analizza le difficoltà delle traduzioni moderne. L'esperienza letteraria di Ryken gli conferisce la prospettiva necessaria per fornire ai cristiani uno standard per il confronto delle traduzioni bibliche contemporanee, nonché una comprensione del perché alcune traduzioni potrebbero non trasmettere le parole stesse di Dio.