La morte per risata: Isteria femminile e cinema delle origini

Titolo originale:

Death by Laughter: Female Hysteria and Early Cinema

Contenuto del libro:

Tra il 1870 e il 1920, centinaia di donne sono morte per aver riso troppo, o almeno così ci fanno credere una serie di necrologi sensazionalistici. Come può una risata essere fatale e cosa ci dicono questi resoconti di morti risibili di donne sulla politica della gioia femminile?

Maggie Hennefeld rivela le storie dimenticate della "risata isterica", esplorando come il divertimento delle donne sia stato teorizzato e demonizzato, soppresso e sfruttato. Nella medicina e nella cultura del XIX secolo, l'isteria era un disturbo che affliggeva le donne nervose sull'orlo di una crisi emotiva. Il cinema, sostiene Hennefeld, ha permesso alle donne di ridere istericamente come mai prima, con conseguenze sociali e politiche irreversibili. Mentre il divertimento femminile diventava un sicuro segno di redditività, le storie allarmistiche di donne che ridevano fino alla morte capitalizzavano la tensione tra divertimento sfrenato e repressione moralistica.

Hennefeld ripercorre le politiche sociali della risata femminile dal periodo di massimo splendore del sentimentalismo ottocentesco all'euforia collettiva dei primi spettatori cinematografici, passando per le epidemie di danza contagiosa, le fotografie di isteria, le risate delle donne pazze, i primi piani cinematografici e le proiezioni di film slapstick nei manicomi. Mettendo in dialogo film muti poco conosciuti e un archivio di testi notevoli e spesso inusuali con la teoria degli affetti, gli studi sulla commedia e la teoria cinematografica femminista, questo libro sostiene il potere della risata isterica.