Abiezione incorporata: La mediazione delle politiche del piacere e della violenza

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Titolo originale:

Abjection Incorporated: Mediating the Politics of Pleasure and Violence

Contenuto del libro:

Dai film di Larry Clark alla commedia femminista di Amy Schumer fino alla caduta di Louis C.

K., i momenti comici, grafici e violenti dell'abiezione hanno permeato il discorso sociale e politico del ventesimo e ventunesimo secolo. Gli autori di Abjection Incorporated vanno oltre la semplice critica dell'abiezione come forma punitiva di morte sociale, illustrando come essa sia diventata una modalità contestata di capitale politico e culturale, potenziante per alcuni ma oppressiva per altri.

Sfuggendo ai confini abituali dell'abiezione, ovvero la psicoanalisi e il modernismo estetico, e alle teorie sull'abiezione di pensatori come Kristeva e Bataille, gli autori esaminano una serie di media, tra cui letteratura, fotografia, cinema, televisione, bambole parlanti, fumetti e manga. Analizzando come l'abiezione comica possa aiutare a mobilitare la politica femminista o come le espressioni dell'abiezione influenzino le gerarchie di classe, razza e genere, gli autori dimostrano l'importanza degli usi concorrenti dell'abiezione nella società e nella politica contemporanee. Sottolineano il ruolo dell'abiezione nel circoscrivere i confini dell'umano e come le minacce che l'abiezione pone al sé e all'altro, lungi dall'essere semplicemente negative, aprano possibilità di politiche radicalmente nuove.

Collaboratori. Meredith Bak, Eugenie Brinkema, James Leo Cahill, Michelle Cho, Maggie Hennefeld, Rob King, Thomas Lamarre, Sylv re Lotringer, Rijuta Mehta, Mark Mulroney, Nicholas Sammond, Yiman Wang, Rebecca Wanzo.