La modernità: Illuminismo e rivoluzione: ideale e conseguenze impreviste

Titolo originale:

Modernity: Enlightenment and Revolution - Ideal and Unforeseen Consequence

Contenuto del libro:

Settimo libro della collana Architecture in Context, è una rassegna completa della tradizione architettonica europea, dall'alba dell'Illuminismo nell'Inghilterra georgiana al trionfo del Brutalismo nel settimo decennio del XX secolo.

Le tre sezioni principali sono precedute da una concisa introduzione che isola le principali teorie filosofiche e politiche che hanno dominato il periodo: in particolare l'Illuminismo e l'industrializzazione. La prima sezione del libro tratta dell'anglo-palladianesimo, del razionalismo accademico francese, dei loro sviluppi neoclassici e dell'aspirazione al Sublime. Questa prima parte sviluppa il filone principale dell'eclettismo prima di passare allo Storicismo e all'impatto delle tecniche di costruzione industriale nella seconda. La terza e ultima parte inizia con la Riforma del Design in reazione all'industrialismo e prosegue con la Riforma del Design in risposta ai reazionari, che tuttavia continuano a lasciare il segno nel corso della cronaca. L'epilogo copre gli sviluppi dall'avvento dei Postmodernisti e dei loro avversari High-Tech fino alla diversità dei giochi formali e tecnologici giocati verso la fine del secolo.

I numerosi grandi architetti e designer il cui lavoro definisce e illustra i temi del libro includono visionari come Soane, Boulle e Schinkel, innovatori imprenditoriali come i fratelli Adams e Repton, ingegneri dell'età del ferro come Eiffel, Paxton e Blanger, e giganti del XX secolo - Frank Lloyd Wright, Ludwig Mies van der Rohe e Le Corbusier tra i tanti.