La lunga rivoluzione americana e la sua eredità

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Titolo originale:

The Long American Revolution and Its Legacy

Contenuto del libro:

Questo libro raccoglie il legame personale e professionale di Lester D. Langley con la lunga Rivoluzione americana in una narrazione che abbraccia più di 150 anni e colloca la Rivoluzione in molteplici contesti: da quello locale a quello transatlantico ed emisferico, dalle prospettive razziali e di genere a quelle politiche, sociali, economiche e culturali. Il libro ci ricorda che siamo una vecchia repubblica ma una giovane nazione e mostra come la consapevolezza di questa dinamica sia fondamentale per comprendere il nostro attuale malessere politico, culturale e sociale. Gli Stati Uniti d'America sono ancora un'opera in divenire.

Discendente da parte paterna di una lunga stirpe di Kentuckiani, Langley è cresciuto diviso tra un padre che incarnava l'idea del maschio bianco povero della Rivoluzione, guidato dall'interesse economico e dai pregiudizi razziali, e una madre devota e pia che vedeva la vita e la storia come un gioco morale. L'“incontro” intellettuale e professionale dell'autore con la Rivoluzione americana avvenne negli anni Sessanta, come giovane storico specializzato in relazioni estere statunitensi e storia dell'America Latina, un'epoca in cui l'incontro degli Stati Uniti con la rivoluzione a Cuba e con il movimento per i diritti civili in patria serviva a ricordare l'eredità duratura e problematica di una lunga Rivoluzione americana.

In un ampio resoconto che incorpora sia la letteratura tradizionale e iconica sulla Rivoluzione sia opere più recenti sulla storia degli Stati Uniti, del Canada, dell'America Latina, dei Caraibi e del mondo atlantico, Langley affronta le questioni fondamentali sul significato della Rivoluzione, sulla sua rilevanza e sulla sua eredità di vasta portata.