La guerra in Ucraina e in America

Titolo originale:

The War in Ukraine and America

Contenuto del libro:

Dal momento in cui i soldati russi hanno sparato i primi colpi nell'invasione dell'Ucraina, Peter McLaren ha iniziato a scrivere su quello che si è rivelato il conflitto più mortale in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. L'invasione di Putin ha fatto sì che McLaren pensasse a suo padre, un veterano della Seconda guerra mondiale che ha prestato servizio nei Royal Canadian Engineers, e a suo zio, un eroe della Seconda guerra mondiale che ha prestato servizio nella Royal Navy e ha avuto un ruolo di primo piano nell'affondamento della corazzata Bismarck.

Temendo un'escalation del conflitto oltre i confini dell'Ucraina, McLaren mise furiosamente mano alla penna e pubblicò 25 articoli sulla rivista neozelandese Pesa Agora, confrontandosi con alcuni dei dilemmi morali che circondano il conflitto, tra cui la possibilità di una catastrofe nucleare da terza guerra mondiale. McLaren decise di sostenere l'Ucraina durante le prime settimane del conflitto. Scrivendo della guerra con il suo stile letterario caratteristico, che ha ispirato il compianto Joe Kincheloe a definire McLaren "il poeta laureato della sinistra educativa", McLaren si è occupato anche di questioni di carattere politico.

McLaren seguiva con attenzione anche gli eventi politici negli Stati Uniti. Anni prima, McLaren aveva previsto che il suo Paese d'adozione si sarebbe presto incamminato verso il fascismo, osservando con crescente allarme gli operatori di Trump, come Steve Bannon, che mettevano in atto sforzi propagandistici che ricordavano quelli realizzati dal Terzo Reich prima della Seconda Guerra Mondiale.

La voce di McLaren è stata spesso descritta come profetica, in consonanza con la tradizione profetica della teologia, e il suo approccio in quest'opera può essere paragonato all'approccio "problematico" dell'educatore brasiliano Paulo Freire, in quanto i suoi scritti sono destinati a sollevare domande provocatorie per la discussione, con soluzioni che seguiranno dopo un dialogo intenso ed esteso. È in questo senso che il libro cerca di rendere il politico più pedagogico e il pedagogico più politico - e teologico.

La cosa più inquietante per McLaren, scrivendo della guerra in Ucraina, è stato il numero di sostenitori della sanguinosa guerra di Putin, tipicamente tra i sostenitori di Trump ma anche tra alcune fazioni dell'ultra-sinistra. L'approccio di McLaren è dialettico: sostiene con passione l'Ucraina e allo stesso tempo critica aspramente Putin e la politica estera degli Stati Uniti.