La gestione della barbarie: Come lo Stato di sicurezza nazionale americano ha alimentato l'ascesa di Al Qaeda, dell'Isis e di Donald Trump

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Titolo originale:

The Management of Savagery: How America's National Security State Fueled the Rise of Al Qaeda, Isis, and Donald Trump

Contenuto del libro:

L'ascesa della jihad internazionale e dell'ultranazionalismo occidentale In Management of Savagery, Max Blumenthal scava la vera storia dietro i rapporti dell'America con il mondo e mostra come le forze estremiste che oggi minacciano la pace in tutto il mondo siano l'inevitabile fioritura dei disegni imperiali americani.

Il finanziamento segreto dei mujaheddin da parte di Washington ha provocato l'invasione russa dell'Afghanistan nel 1979. Con armi e denaro, gli Stati Uniti hanno da allora sostenuto gli estremisti, tra cui Osama Bin Laden, che sono diventati loro nemici.

Il Pentagono ha addestrato e armato elementi jihadisti in Afghanistan, Siria e Libia e ha lanciato interventi militari per cambiare i regimi in Medio Oriente. Così facendo, ha creato un terreno fertile per lo Stato Islamico e ha portato i conflitti stranieri sul suolo americano. Queste guerre fallite all'estero hanno reso gli Stati Uniti più vulnerabili sia al terrorismo che all'ultranazionalismo autoctono.

La presidenza Trump è l'inevitabile conseguenza dell'imperialismo neoconservatore nell'era post-Guerra Fredda. Le operazioni di Trump in Medio Oriente probabilmente non faranno altro che esacerbare la situazione.