La febbre dei tre mesi: La storia di Andrew Cunanan

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Titolo originale:

Three Month Fever: The Andrew Cunanan Story

Contenuto del libro:

Una ricostruzione sardonica e artistica della breve vita del festaiolo che divenne un fenomeno mediatico per aver sparato a Gianni Versace.

Era improvvisamente chic essere "presi di mira" da Andrew.... Era diventato chic anche rivendicare una profonda amicizia personale con Versace, dedurre che si sarebbe potuto, per uno scherzo del destino, essere con Versace proprio nel momento del suo "assassinio", così come era stato chic rivelare il proprio invito a Cielo Drive la sera dell'uccisione di Tate, invito declinato solo a causa di problemi con l'auto o di un precedente impegno...

--da La febbre dei tre mesi.

Pubblicato per la prima volta nel 1999, Three Month Fever di Gary Indiana è il secondo volume della sua famosa trilogia criminale, ora ripubblicata da Semiotext(e). (Il primo, Resentment, ripubblicato nel 2015, era ambientato nella Los Angeles dell'epoca del processo Menendez). In questo brillante e avvincente ibrido di narrazione e riflessione, Indiana considera il modo in cui l'ipercopertura mediatica ha trasformato la vita di Andrew Cunanan "da un fatto in qualche modo struggente e deprimente, ma abbastanza ordinario, in una narrazione stravolta dalla cattiveria dei tabloid".

"L'America ama i sociopatici di successo", spiega Indiana. Questa sardonica e abile ricostruzione della breve vita del festaiolo che divenne un fenomeno mediatico per aver sparato a Gianni Versace è un'avvincente fusione di giornalismo, commento sociale e proiezione romanzesca. Seguendo la famigerata "scia di morte" di Cunanan, Indiana crea un ritratto avvincente di un giovane brillante e carismatico, le cui bugie patologiche lo facevano sentire più simile agli altri - e più interessante di quanto non fosse in realtà. Nato in un sobborgo della classe operaia di San Diego ed educato in una scuola privata d'élite, Cunanan ha cercato di "integrarsi" nell'ambiente gay di La Jolla. Alla fine, impazzito e solo, si è imbarcato in un raptus omicida di tre mesi che ha tolto la vita a cinque uomini, compresa quella di Versace, prima di uccidersi in una rimessa per barche a Miami, lasciandosi dietro una serie di domande senza risposta e misteri irrisolvibili.

"Gary Indiana appartiene a una razza speciale di scrittori urbani americani che provano un freddo piacere nel dissezionare le vite dei ricchi e dei brutti, ed è forse il cronista più sferzante di tutti. Nei giorni migliori fa sembrare Bret Easton Ellis come Enid Blyton, eppure molti, me compreso, pensano che potrebbe aver già scritto il Grande Romanzo d'America".

--Christopher Fowler, The Independent.